Un'emoji è un'icona di piccole dimensioni che rappresenta un'emozione, un simbolo o un oggetto. In genere, le emoji vengono usate nelle applicazioni di comunicazione, come le app di social network e i sistemi di messaggistica. Negli anni, sono approdate ovunque, da Instagram e Facebook ai sistemi di comunicazione aziendale come Slack.

Nel 2015, il professor Vyv Evans della Bangor University ha definito le emoji la lingua in più rapida crescita nel Regno Unito. Da allora, dato che le persone sono sempre più alla ricerca di altri modi per esprimersi online, la popolarità delle emoji ha continuato ad aumentare.

Qual è l'origine degli emoji?

Le emoji fanno parte del panorama digitale dal 1999, anno in cui il grafico giapponese Shigetaka Kurita le ha progettate per la prima volta per il cellulare. Le emoji sono diventate popolari in tutto il mondo nel 2012, quando Apple ha dotato il sistema iOS 6 di una funzionalità che permetteva di inviare icone nei messaggi di testo. Ora è possibile accedere a una libreria di emoticon praticamente su qualsiasi app toccando l'icona della faccina sorridente sulla tastiera del telefono.

Poiché le emoji in genere rappresentano un sentimento o un pensiero specifico, vengono utilizzate per aggiungere spessore e contesto a un messaggio. Molte persone usano le emoji per:

  • Rendere un messaggio più divertente
  • Esprimersi online
  • Trasmettere significati al di là delle parole o potenziare il messaggio di un testo

I vantaggi dell'uso delle emoji

Le emoji sono efficaci sia nella vita quotidiana che nelle strategie di marketing. I brand che le utilizzano nell'oggetto delle loro e-mail registrano in media un aumento del 45 % del tasso di apertura. Il motivo principale è che le emoji rappresentano un linguaggio universale che ha effetto su quasi tutti i clienti. L'universalità non è l'unico vantaggio delle emoji, che consentono anche quanto segue:

  • Entrare meglio in contatto con i clienti: nonostante la loro natura “digitale”, le emoji permettono alle aziende di rendere l'interazione online più “umana”. Infatti, dato che mimano le emozioni e le espressioni facciali, si possono usare per trasmettere le sfumature di una conversazione faccia a faccia.
  • Migliorare la comunicazione: spesso è difficile determinare il tono di voce o il significato di un messaggio scritto su uno smartphone o in un post sui social. Le emoji aiutano a chiarire il contesto e mostrano come si sente una persona nel momento in cui scrive un messaggio.
  • Mostrare la propria personalità: oggi molti brand usano le emoji per comunicare il lato umano della loro attività. In un mondo in cui i clienti faticano a fidarsi delle aziende senza volto, le emoji evidenziano il carattere giocoso delle organizzazioni.
  • Favorire le risposte: usando le emoji per trasmettere i sentimenti, spesso si spingono altre persone a fare altrettanto e a condividere le proprie emozioni. Oggi molti siti social usano le emoji come “reazioni” per permettere agli utenti di esprimere come si sentono rispetto ai post senza dover usare le parole.

Quando usare le emoji

Sebbene le emoji siano utili in molte interazioni online, è importante usarle correttamente. Le emoji sono più adatte alle conversazioni con le generazioni più giovani, che sono cresciute usando queste icone per esprimersi. Le occasioni migliori in cui usare le emoji sono:

  • Quando sai che risultano familiari per il tuo pubblico.
  • Nel momento in cui vuoi aggiungere contesto a un post.
  • Se hai scelto attentamente le immagini da usare.
  • Quando vuoi creare un'esperienza coinvolgente per i tuoi clienti.

Fai attenzione a non usare troppe emoji in un singolo post e ricorda che alcune possono presentare significati nascosti. Prima di pubblicarla online, assicurati di conoscere bene la valenza social di un'emoji.