Quando un brand monitora le conversioni, tiene traccia delle azioni che i consumatori intraprendono rispetto al raggiungimento di un obiettivo aziendale. Queste azioni possono includere l'iscrizione a una newsletter, il download di un'offerta di contenuti o l'aggiunta di un articolo a un carrello. Il monitoraggio delle conversioni è un modo per determinare l'efficacia di una campagna pubblicitaria, delle modifiche di progettazione e di altri aspetti di marketing man mano che i consumatori si orientano verso l'acquisto.

Quali obiettivi di conversione si dovrebbero monitorare?

Per gli strumenti di monitoraggio delle conversioni come Google Analytics, gli account manager devono definire obiettivi di conversione misurabili. Gli obiettivi sono generalmente collegati a pagine, eventi o altri prodotti e servizi specifici.

Esempi di obiettivi di conversione:

  • Indicazioni fornite verso una sede fisica dell'attività
  • Aumento del numero di visitatori del sito
  • Contatti ricevuti da un'azienda tramite chiamata o messaggio
  • Aggiunta di articoli al carrello
  • Acquisti effettuati
  • Iscrizioni alla newsletter
  • Download di offerte di contenuti
  • Video riprodotti

Monitorando le conversioni, le aziende individuano i propri canali di marketing più efficaci tramite l'attribuzione delle conversioni o assegnando il merito di una conversione a un canale specifico. Così facendo, ottengono maggiori informazioni su come allocare il budget e le risorse di marketing, riuscendo a destinarli soprattutto ai canali con le prestazioni più elevate in termini di conversioni, come i social network.

Quali sono gli indicatori chiave di prestazione da monitorare?

Sono diversi gli indicatori chiave di prestazione relativi alle conversioni stesse e ad altre metriche che possono dare un'idea dell'efficacia delle strategie volte ad aumentare le conversioni.

Tra gli esempi di KPI per le conversioni, ci sono:

  • Numero di conversioni
  • Tasso di conversione
  • Costo per conversione/acquisizione
  • Frequenza di rimbalzo
  • Pagine per visita
  • Visualizzazioni della landing page
  • Eventi (video riprodotti, contenuti scaricati)
  • Durata della sessione

I KPI (come il tasso di conversione) valutano le conversioni stesse, mentre le metriche (ad esempio quelle relative agli eventi) tengono conto delle azioni che condurranno alla conversione.

Come faccio a calcolare il tasso di conversione?

Per calcolare il tasso di conversione, dividi il numero totale di conversioni per la metrica desiderata (clic, visualizzazioni degli annunci, sessioni sul sito, ecc.).

I KPI indicheranno quanto sei vicino al raggiungimento del tuo obiettivo. Ad esempio, se il tuo obiettivo è aumentare il numero di acquisti sul sito di eCommerce, un KPI da considerare è il numero di clienti che arrivano sulla pagina in cui li ringrazi per aver acquistato un articolo.

Puoi anche tenere traccia dei KPI relativi ai consumatori che sono vicini al raggiungimento di un obiettivo di conversione e intraprendere le misure necessarie per fargli compiere quell'ultimo passo. Se un cliente aggiunge un articolo a un carrello ma poi lo abbandona, puoi implementare una campagna di retargeting tramite Google AdWords per mostrargli annunci relativi agli articoli non acquistati e aumentare così le possibilità di conversione.

Come si configura il monitoraggio delle conversioni?

Insieme, gli strumenti analitici e pubblicitari ti aiutano a raccogliere, segmentare e visualizzare i dati relativi alle conversioni. Il contesto in cui proponi i tuoi contenuti determina gli strumenti da usare per l'analisi delle conversioni. Se scegli di pubblicizzare o analizzare i dati sulle piattaforme pubblicitarie di Google, monitora le conversioni con gli strumenti di Google Analytics e AdWords.

Fissa degli obiettivi aziendali

Scegli gli obiettivi in base al tuo mercato, al pubblico target, alla mission aziendale e ad altri fattori fondamentali per la crescita della tua attività. In genere, un sito di eCommerce ha lo scopo di aumentare gli acquisti e le entrate, mentre tramite l'uso di un publisher si punta a incrementare le conversioni in termini di aumento della notorietà e del traffico verso il proprio sito.

Definisci un funnel

Collega i tuoi obiettivi di conversione a canali e contenuti di marketing specifici in modo da monitorare i progressi verso il raggiungimento dell'obiettivo tramite un funnel di marketing/vendita. Tieni presente che una conversione potrebbe richiedere diverse interazioni con il tuo brand. Ad esempio, il tuo funnel potrebbe avere questo aspetto:

Post sui social media > Pagina del prodotto > Pagina di registrazione tramite e-mail > Newsletter via e-mail > Pagina del prodotto > Acquisto del prodotto > Pagina di ringraziamento

Attiva il monitoraggio delle conversioni

Per raccogliere e monitorare i dati relativi alle conversioni, configura il monitoraggio delle conversioni utilizzando il tuo strumento di analisi preferito. Se usi Google Analytics, inserisci un piccolo frammento di codice in tutte le pagine da monitorare.

Raccogli e analizza i dati sulle conversioni

Spesso gli strumenti di monitoraggio delle conversioni ottimizzano il loro funzionamento in modo da raccogliere i dati più rilevanti per gli obiettivi aziendali. Ad esempio, se hai impostato la visualizzazione di un video come parte di un obiettivo del tipo "evento", quando l'utente lo riproduce Google lo considera come un'unica conversione anche se il video viene riprodotto due volte nella stessa sessione.

Ottimizza la tua campagna di marketing

Una volta analizzati i dati sulle conversioni, puoi migliorare le tue campagne di marketing in modo da perfezionare gli elementi che influenzano le conversioni, come i contenuti, il design delle pagine e molto altro.