Un algoritmo è una sequenza di passaggi usata per risolvere problemi specifici.

In genere, gli algoritmi sono equazioni matematiche. Negli ultimi anni, ingegneri informatici, data scientist e content strategist hanno iniziato a sviluppare algoritmi per i motori di ricerca e le piattaforme di social media.

Ogni social network utilizza un insieme specifico di elementi tecnici, analisi di utilizzo e decisioni logiche per determinare dove posizionare i contenuti per soddisfare i suoi clienti. In definitiva, nulla di ciò che vedi online ti appare per caso.

Che cos'è un algoritmo per i social media?

Un algoritmo social permette di ordinare i post nel feed degli utenti.

Prima che i social network iniziassero a creare algoritmi specifici, i contenuti venivano spesso mostrati dal più recente al meno recente, per cui i post appena pubblicati comparivano in cima al feed. Alcuni canali social consentono tuttora agli utenti di scegliere questa opzione.

L'idea alla base degli algoritmi è quella di proporre agli utenti dei social media i contenuti che sono più interessati a vedere. Se gli utenti visualizzano contenuti personalizzati in base alle loro preferenze, tenderanno a trascorrere più tempo su un canale social, con un chiaro vantaggio per quest'ultimo. Ogni piattaforma social ha idee specifiche su come coinvolgere al meglio gli utenti. Ad esempio:

Uno dei nostri obiettivi chiave per il 2018 è garantire che il tempo trascorso su Facebook sia ben speso. Abbiamo costruito…

Pubblicato da Mark Zuckerberg giovedì 11 gennaio 2018

  • Facebook dà la priorità ai post che “favoriscono conversazioni e interazioni significative”. I contenuti che generano il maggior coinvolgimento vengono proposti più in alto nella sezione Notizie.
  • Twitter posiziona i tweet più “rilevanti” nella parte superiore della pagina in base alla cronologia delle interazioni con i profili che segui.
  • A partire dal 2018, LinkedIn inserisce i contenuti nella parte superiore del feed tenendo conto delle tue preferenze di navigazione e analizzando il tuo comportamento ad ogni visita.
  • L'algoritmo di Instagram, invece, tiene conto di tre metriche principali, basate su quanto sia recente un post, sulle relazioni con gli utenti e sul grado di interesse. Nella parte superiore del feed, quindi, vedrai i contenuti più recenti e rilevanti, pubblicati dalle persone che ti interessano.

Perché usare gli algoritmi?

Per anni, i canali social hanno evitato intenzionalmente gli algoritmi e si sono basati solo sull'ordine cronologico inverso per mostrare i post. Come mai le cose sono cambiate?

Oggi il numero di utenti su ogni piattaforma social è più alto che mai. Questo implica che i feed degli utenti sono pieni di contenuti che devono essere gestiti e ordinati in base a un criterio di priorità. Gli algoritmi social hanno lo scopo di mostrarti i contenuti che vuoi davvero vedere, per cui rispondono alla necessità di offrire un'esperienza del cliente migliore.

Anche se spesso le variazioni negli algoritmi mettono in allarme esperti di marketing e altri utenti dei social media, la verità è che nella maggior parte dei casi non c'è nulla di cui preoccuparsi se il tuo obiettivo è fornire un'esperienza coerente e su misura per il tuo pubblico.

Come rispondere alle variazioni negli algoritmi

Come si fa a stare al passo con algoritmi in continua evoluzione?

In un certo senso, dipende dal canale che usi. Nella maggior parte dei casi, puoi adattarti ai cambiamenti puntando su:

  • Coinvolgimento: instaurando rapporti con gli utenti, sarà più probabile che cerchino i tuoi contenuti.
  • Interazioni: interagisci con le persone e usa tag e menzioni per aumentare la tua copertura.
  • Targetizzazione: pubblicando contenuti rilevanti per il tuo pubblico, creerai delle connessioni migliori.
  • Analisi: utilizza l'analisi dei social per individuare i contenuti che funzionano e replicare i risultati migliori.
  • Post a pagamento: pubblicare annunci sui social garantisce la massima visibilità ai tuoi contenuti.