Insights (Italiano) https://sproutsocial.com/it/insights/ Sprout Social offre una suite di soluzioni di social media che supporta organizzazioni e agenzie nell'estendere la propria portata, amplificare i propri marchi e creare connessioni reali con il proprio pubblico. Mon, 27 Jun 2022 15:42:58 +0000 it-IT hourly 1 I momenti migliori per pubblicare sui social media nel 2022 https://sproutsocial.com/it/insights/momenti-migliori-pubblicare-sui-social-media/ https://sproutsocial.com/it/insights/momenti-migliori-pubblicare-sui-social-media/#respond Wed, 13 Apr 2022 19:05:08 +0000 https://sproutsocial.com/it/insights/best-times-to-post-on-social-media-it_it/ Con l’instaurarsi di una nuova normalità che brand e consumatori hanno adottato per via degli sconvolgimenti imposti dalla pandemia, abbiamo assistito a un cambiamento Read more...

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Con l’instaurarsi di una nuova normalità che brand e consumatori hanno adottato per via degli sconvolgimenti imposti dalla pandemia, abbiamo assistito a un cambiamento nel modo in cui usiamo i social e interagiamo con gli altri. Le convinzioni su quelli che un anno fa pensavamo essere i momenti migliori per pubblicare contenuti, non sono più valide nel 2022.

Ora che il numero di utenti sulle piattaforme social ha raggiunto i 4 miliardi e che una persona media è attiva su diversi social al mese, è indubbio che queste piattaforme possano offrire grandi opportunità a molte aziende. In effetti, il 71 % dei consumatori ora usa i social molto più che in passato, e brand ed esperti di marketing ora si trovano a dover soddisfare le esigenze del loro pubblico sulle piattaforme in cui è attivo. Riuscirci, infatti, garantisce vantaggi che si estendono a ogni area dell’attività.

Per determinare quando gli utenti hanno interagito maggiormente con i contenuti pubblicati, abbiamo lavorato a stretto contatto con il nostro team di data science esaminando i risultati e le tendenze nell’uso dei social media relativi ai 30.000 clienti di Sprout Social e ai dati dell’ultimo anno, suddividendoli per piattaforma e settore.

Sfrutta questi dati per migliorare la pianificazione dei contenuti da pubblicare o continua a leggere per scoprire come integrare questi risultati nella tua analisi degli orari di pubblicazione ottimali per aumentare al massimo le interazioni con il tuo account.

Infine, se ti interessa scoprire come individuare i momenti migliori per pubblicare post su tutti i social network, inizia una prova gratuita di Sprout Social e testa la nostra funzionalità ViralPost® con i tuoi profili.

Inizia la prova gratuita di Sprout

Dichiarazione di non responsabilità: i dati di Sprout Social si riferiscono a utenti con piani differenti, che operano in sedi e settori diversi. I periodi di tempo sono stati registrati nel fuso orario CST. Il numero di interazioni indica il totale delle interazioni ottenute da un brand su uno specifico canale negli intervalli di tempo specificati. I dati specifici per ciascun settore comprendono gli orari in cui si registra un coinvolgimento medio-alto.

Orari migliori in generale per pubblicare contenuti sui social media

Ogni piattaforma social ha i propri vantaggi a seconda degli obiettivi, del tipo di contenuto e del pubblico. Se ti rendi conto che il grado di coinvolgimento non è quello che vorresti, prova a rivedere i tuoi obiettivi per i social e i KPI generali. Ovviamente, anche sapere quali sono i giorni in cui puoi ottenere il coinvolgimento maggiore è importante per raggiungere questi scopi.

Anche se abbiamo interpretato i dati di ciascun social network separatamente, abbiamo notato che gli orari in cui si ottenevano più interazioni erano comunque le 9:00 o le 10:00 di martedì, mercoledì e giovedì. Le mattinate di metà settimana si sono rivelate momenti ottimi in cui pubblicare contenuti su gran parte delle piattaforme social, tra cui Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn.

  • Orari migliori per pubblicare sui social media in generale: alle 9:00 o alle 10:00 di Martedì, Mercoledì e Giovedì
  • Giorni migliori per pubblicare sui social: dal Martedì al Giovedì
  • Giorni peggiori per pubblicare sui social: Domenica

Tuttavia, questi pochi dati non bastano per capire quando pubblicare i propri contenuti sui social. Ogni piattaforma ha registrato fluttuazioni nel coinvolgimento specifiche durante la settimana e in momenti notevolmente diversi. Per non parlare del settore, in base al quale le interazioni variano ancora di più. Quindi, se è vero che le 9:00 o le 10:00 di Martedì, Mercoledì e Giovedì rappresentano gli orari migliori per pubblicare sui social, ci sono anche altri fattori da considerare prima di pianificare qualsiasi post.

Continua a leggere per scoprire i risultati suddivisi per social network.

Orari migliori per pubblicare su Facebook

Gli orari migliori per pubblicare su Facebook nel 2022
  • Momenti migliori per pubblicare su Facebook: dal Lunedì al Venerdì alle 03:00, il Giovedì alle 10:00 e a mezzogiorno
  • Giorni migliori per pubblicare su Facebook: dal Martedì al Venerdì
  • Giorni peggiori per pubblicare su Facebook: Sabato

Facebook continua a essere la piattaforma più utilizzata dagli esperti di marketing in tutto il mondo, ma nel 2022 si è verificato un cambiamento interessante nelle fasce orarie in cui il coinvolgimento è maggiore. Se negli anni passati queste erano le ore centrali della mattina, ora sembra che siano state soppiantate dalle prime ore della giornata.

Dall’analisi dei dati emerge che gli orari “morti” di Facebook sono aumentati rispetto allo scorso anno. Tuttavia, gli orari di inizio e metà mattina dei giorni feriali sono ancora i migliori in termini di coinvolgimento e ora rappresentano gli intervalli di tempo in cui i brand farebbero meglio a pubblicare i propri contenuti.

Tieni presente che gli orari migliori sono indicati nel fuso orario degli Stati Uniti, per cui l’elevato coinvolgimento registrato nelle prime ore del mattino oltre che nei tradizionali giorni feriali statunitensi è indicativo dell’enorme pubblico globale della piattaforma. Il significato di tutto ciò è che Facebook continua a offrire opportunità notevoli per chi porta avanti una strategia sui social incentrata su più sedi o su un approccio internazionale.

Orari migliori per pubblicare su Instagram

Gli orari migliori per pubblicare su Instagram nel 2022
  • Orari migliori per pubblicare su Instagram: alle 11:00 di Lunedì, dalle 10:00 alle 13:00 di Martedì e Mercoledì e alle 10:00 e alle 11:00 di Giovedì e Venerdì
  • Giorni migliori per pubblicare su Instagram: Martedì e Mercoledì
  • Giorni peggiori per pubblicare su Instagram: Domenica

Nel 2020 e 2021 abbiamo assistito al boom di Instagram e l’abbiamo visto raggiungere i 2 miliardi di utenti mensili già nei primi mesi del 2022. Nonostante la crescente concorrenza sui video brevi rappresentata da TikTok, la potenza di Instagram rimane innegabile, soprattutto dal momento che continua a lanciare nuove funzionalità e a migliorare quelle esistenti. La sezione Video di Instagram è stata rivisitata e ora comprende filmati anche di 60 minuti, mentre con Reels è più semplice creare e scoprire video nell’app.

Così come è avvenuto per la popolare app di Facebook, nel 2021 gli orari migliori in cui pubblicare contenuti sono aumentati rispetto agli anni precedenti. Il coinvolgimento nei giorni feriali è cresciuto, con picchi di massima intensità tra le 10:00 e le 13:00. Anche gli orari serali e i fine settimana hanno registrato un incremento nelle interazioni.

Instagram è ancora la piattaforma ideale per scoprire nuovi brand, prodotti o servizi. A definire il modo in cui i consumatori usano l’app ci sono funzionalità di eCommerce nuove o in espansione, che hanno portato il 44 % degli utenti a fare acquisti sull’app settimanalmente. Dato che la piattaforma è incentrata sulla condivisione di foto di alta qualità, è sensato integrare nell’app funzioni di eCommerce.

Se il loro pubblico di destinazione si trova su Instagram, i brand non dovrebbero rimanere inattivi sulla piattaforma, ma usarla per mostrare i prodotti o il proprio design unico tramite infografiche. Pubblicare contenuti molto vari su Instagram permette di coinvolgere i follower in mille modi diversi.

https://www.instagram.com/p/Ca8OLl1pNr7/

Se vuoi migliorare la tua strategia per Instagram, sfrutta gli orari ottimali in cui pubblicare contenuti e dai un’occhiata alla nostra guida su come ottenere il massimo dal tuo account Instagram.

Orari migliori per pubblicare su Twitter

  • Orari migliori per pubblicare su Twitter: alle 9:00 di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Venerdì e Sabato
  • Giorni migliori per pubblicare su Twitter: Martedì e Mercoledì
  • Giorni peggiori per pubblicare su Twitter: Domenica

Twitter è da sempre la piattaforma di riferimento per le ultime notizie e i dibattiti più aggiornati. Con l’ingresso nel secondo anno della pandemia da COVID-19, il 2021 si è rivelato comunque molto denso di avvenimenti. I brand che vogliono dire la propria sugli argomenti di tendenza devono farlo con tempestività ma rimanendo sempre consapevoli dei propri valori.

Gli orari migliori per coinvolgere il pubblico di Twitter sono cambiati notevolmente rispetto allo scorso anno, concentrandosi nella parte centrale del giorno e della settimana. Questa variazione potrebbe riflettere una maggiore attenzione ad aggiornamenti e notizie, oltre che il bisogno di intrattenersi con tweet virali e meme.

Twitter però non è fatto solo di notizie e contenuti virali. Molti brand usano la piattaforma come parte della propria strategia per il supporto, in alternativa alla più tradizionale assistenza clienti. Questo aspetto è cruciale per la piattaforma, in particolare man mano che i brand accrescono la fiducia dei consumatori e migliorano l’esperienza clienti anche tramite l’ascolto sui social.

La presenza di tutte queste aree di interesse implica che i brand possono avere priorità molteplici o anche contrastanti su Twitter. Gli orari di pubblicazione ottimali che abbiamo indicato sopra possono aiutarti a capire se concentrarti sulla pubblicazione di nuovi contenuti o se invece ha più senso dedicarti all’assistenza clienti o seguire una strategia duplice per l’account Twitter.

Orari migliori per pubblicare su LinkedIn

Gli orari migliori per pubblicare su LinkedIn nel 2022
  • Orari migliori per pubblicare su LinkedIn: dalle 10:00 alle 12:00 di Martedì
  • Giorni migliori per pubblicare su LinkedIn: Mercoledì e Giovedì
  • Giorni peggiori per pubblicare su LinkedIn: Sabato e Domenica

Come ci si poteva aspettare per una piattaforma social incentrata sul lavoro, i momenti di coinvolgimento maggiore su LinkedIn continuano a ricalcare la settimana lavorativa statunitense. Come negli anni passati, le fasce orarie con più interazioni si registrano a metà giornata e non si prolungano troppo oltre l’orario lavorativo negli Stati Uniti. Nel weekend è quindi meno probabile che i tuoi contenuti attirino l’attenzione, perché il coinvolgimento cala notevolmente.

Considerando quanto i contenuti di LinkedIn siano incentrati sulla crescita professionale e l’avanzamento di carriera, ha perfettamente senso che gran parte del pubblico tragga il massimo dai contenuti pubblicati durante la giornata lavorativa.

Sebbene LinkedIn continui ad essere più specializzata rispetto ad altre piattaforme social, è anche vero che si sta frammentando rispetto al tipo di pubblico che attrae. Con i suoi oltre 810 milioni di membri in 200 paesi, questa piattaforma sta assumendo importanza per una gamma molto ampia di creatori di contenuti. Le attività su LinkedIn stanno adottando nuove strategie per generare lead, trovare partnership di co-marketing, mostrare la propria cultura aziendale e attirare i talenti. Ed è solo la punta dell’iceberg: LinkedIn, infatti, è anche la piattaforma ideale per l’advocacy dei dipendenti e per consentirgli di pubblicare contenuti sul proprio profilo e sviluppare così il loro brand personale.

Come scoprire gli orari migliori per pubblicare i tuoi contenuti sui social media

Potendo contare su dati concreti sugli orari migliori per il coinvolgimento, gli esperti di marketing possono pianificare i contenuti da pubblicare sui social in modo molto più efficace. Tuttavia, dato che brand e consumatori usano i social in modi continuamente diversi, è sempre possibile ripensare le interazioni sulle piattaforme. Tendenze e formati per i contenuti innovativi potrebbero aiutarti a raggiungere il tuo pubblico in modi inaspettati o anche a trovare nuovi segmenti e utenti tipo su cui non ti eri mai focalizzato prima.

Altri consigli sulla programmazione dei contenuti e le strategie per i social

Sebbene pubblicare contenuti quando il coinvolgimento è massimo sia una strategia valida, un’analisi dettagliata del tuo pubblico potrebbe evidenziare orari meno congestionati in cui i tuoi utenti di riferimento sono comunque attivi, ma i tuoi concorrenti no. Uno strumento come Sprout Social può aiutarti ad approfondire le tue analisi e ottenere risultati specifici per i tuoi account, che potrebbero integrare l’ampia gamma di dati relativi a più settori che abbiamo pubblicato in questa sede.

Gli strumenti di Sprout come l’etichettatura dei post e i report multicanale ti permettono di analizzare fattori singoli come il social network di riferimento o i tipi di contenuto multimediale e comprendere meglio in che modo l’orario di pubblicazione ha influito sull’efficacia dei tuoi contenuti.

Usa il Report sulle prestazioni dei post di Sprout Social per calcolare quali post hanno generato più interazioni.

L’algoritmo di Sprout ViralPost® utilizza gli stessi tipi di dati relativi agli account dei nostri clienti che abbiamo esaminato per determinare gli orari di pubblicazione migliori per il tuo account specifico. ViralPost® determina algoritmicamente i risultati per la nostra funzionalità Orari ottimali di pubblicazione, un’opzione disponibile per gli utenti dei piani Professional e Advanced.

Usa la funzionalità Orari ottimali di pubblicazione di Sprout per determinare gli orari migliori in cui pubblicare contenuti sui tuoi profili social.

Basandosi sulla cronologia di pubblicazione, la funzione Orari ottimali di pubblicazione ti permette di individuare gli orari specifici in cui il tuo pubblico è più attivo. Inoltre, ViralPost® si aggiorna e perfeziona continuamente, consentendoti di risparmiare il tempo che perderesti nel condurre tu stesso le analisi necessarie.
Vuoi vederci in azione? Iscriviti per provare Sprout Social gratuitamente per 30 giorni.

Inizia la prova gratuita di Sprout

Se vuoi vedere altri risultati dello studio di quest’anno sui dati dei nostri clienti, guarda cosa abbiamo imparato sugli orari di pubblicazione migliori per dieci settori diversi sui seguenti social network:

Come abbiamo raccolto i dati

Siamo consapevoli che questi report possano sollevare dubbi sulla provenienza dei dati. Ecco perché vogliamo essere chiari sulle informazioni che abbiamo raccolto e su come siamo arrivati a queste conclusioni.

Innanzitutto, abbiamo avuto la fortuna di lavorare con il team di data science di Sprout Social per raccogliere queste informazioni dai nostri clienti. Joel Booth, Senior Data Scientist presso Sprout, ci spiega come funziona il processo:

“Sprout si integra con le diverse piattaforme di social media tramite l’API, che consente all’applicazione di ricevere messaggi per conto dei nostri clienti. In sostanza, è così che alimentiamo funzionalità come Smart Inbox e Reports di Sprout”.

È arrivato il momento di testare il tuo calendario dei contenuti. Li pubblichi quando i tuoi follower sono più attivi? Inizia la prova gratuita di Sprout Social e scopri subito i momenti migliori per pubblicare sui social.

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10 modi per aumentare il numero dei tuoi follower reali su Instagram https://sproutsocial.com/it/insights/how-to-get-followers-on-instagram-it_it/ https://sproutsocial.com/it/insights/how-to-get-followers-on-instagram-it_it/#respond Fri, 02 Apr 2021 13:05:52 +0000 https://sproutsocial.com/it/insights/how-to-get-followers-on-instagram-it_it/ Instagram è diventato una pietra miliare della presenza sui social di molti brand, incrementando traffico proficuo verso le landing page, aumentando le conversioni e Read more...

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Instagram è diventato una pietra miliare della presenza sui social di molti brand, incrementando traffico proficuo verso le landing page, aumentando le conversioni e costruendo un’audience coinvolta.

Se la tua presenza su Instagram non è proprio incisiva come vorresti, potrebbe essere giunto il momento di scoprire come perfezionare le tue strategie per ottenere follower reali e organici su questo social network. Più numerosa è la tua audience, maggiori saranno le tue opportunità per interagire con gli utenti e creare esperienze uniche per loro.

La distinzione organica è importante: a volte i brand optano per la soluzione più semplice quando cercano di ottenere un maggior numero di follower su Instagram. Siti di like e follower a pagamento sono ovunque, ma non conviene mai ricorrere a queste scorciatoie poiché l’algoritmo di Instagram viene aggiornato periodicamente per eliminare account e interazioni pagati e di scarsa qualità.

Senza parlare poi del fatto che il numero dei tuoi follower su Instagram è alla fine privo di significato se tali follower non sono rappresentati da fan coinvolti che effettuano acquisti, visitano le tue landing page e promuovono i tuoi brand presso amici e follower. Inizia ad accrescere la tua presenza nel modo giusto con questi suggerimenti per ottenere più follower su Instagram.

10 modi per aumentare il numero dei follower su Instagram

1. Ottimizza il tuo account Instagram

Prima di iniziare a capire come ottenere follower su Instagram, uno dei passaggi più importanti è avere un account interamente ottimizzato. Pensa alla Instagram Bio del tuo brand come alla “homepage” del tuo account.

Senza una bio, didascalie delle immagini, un nome utente o un’immagine del profilo adeguati, come faranno le persone a sapere che l’account appartiene al tuo brand? Potrebbe sembrare ovvio, ma su Instagram la tua bio e la tua immagine contribuiscono a creare le basi dell’identità del tuo brand. Il link alla tua bio è la tua soluzione ideale per trasferire il traffico di Instagram al tuo sito, pertanto è indispensabile ottimizzare il tuo account.

Se non sai esattamente dove posizionare il link, prova con le pagine di marketing o dei prodotti che fanno riferimento a specifici hashtag, parole chiave o campagne sul tuo account Instagram. Creare un link alla tua homepage va bene, ma perché non fare ancora meglio offrendo agli utenti un’esperienza articolata quando passano dalla tua bio al sito? Questo aspetto ha determinato la popolarità delle landing page raggiunte tramite il link IG che ospitano link pertinenti agli ultimi contenuti citati su un feed del brand, e dei post “link in bio” che contribuiscono a indirizzare le audience a tali link.

Inoltre, fa in modo che il tuo nome utente sia il più possibile facile da trovare, che di solito significa renderlo simile all’effettiva ragione sociale del brand. Se il tuo nome commerciale è più lungo, abbrevialo con un termine riconoscibile per la tua audience. Non aggiungere numeri e caratteri speciali al tuo nome utente, e se possibile rendilo simile agli pseudonimi che già utilizzi per altri social media.

2. Mantieni un calendario editoriale costante

La cosa peggiore che tu possa fare quando cerchi di ottenere follower su Instagram è postare contenuti casualmente, in momenti non programmati. Se sei sufficientemente fortunato da trovare utenti che ti seguono sin dall’inizio, devi evitare che dimentichino di averti seguito subito.

Per contrastare queste situazioni, attieniti a una regolare programmazione dei post. Generalmente, i brand dovrebbero pubblicare post solo poche volte al giorno per evitare spam, comunque qualunque sia la cadenza scelta, mantienila costante. Sono circa 200 milioni gli utenti che eseguono quotidianamente l’accesso a Instagram, quindi per ampliare ulteriormente le tue possibilità cerca di pubblicare dei post nell’arco della giornata.

In effetti, una ricerca da noi condotta sui momenti migliori per pubblicare post su Instagram individua i momenti più adatti per diversi settori. In alternativa puoi seguire la nostra ricerca sui momenti migliori per tutte le aree tematiche, riportata di seguito:

Rispettare un programma ti aiuterà a creare un’esperienza coerente per i tuoi follower e li terrà informati sul tuo brand. Tuttavia, se ti stai chiedendo come farai a ricordarti di pubblicare post nei diversi momenti della giornata, Sprout può aiutarti con le sue funzionalità Programmazione e Orari ottimali. Continua a leggere per ulteriori dettagli.

3. Programma in anticipo post su Instagram

Anche se l’algoritmo di Instagram è cambiato per mostrare agli utenti più contenuti di loro interesse, pubblicare nei momenti giusti può tuttavia garantire maggiore visibilità ai tuoi post aumentando il loro engagement complessivo.

Vi sono molte soluzioni adottabili dal tuo brand per aumentare la visibilità, e ora con Sprout Social hai a disposizione anche la programmazione dei contenuti su Instagram. Con i nostri strumenti più recenti, possiamo aiutare il tuo brand a programmare contenuti tramite un semplice processo.

Pianificando in anticipo i contenuti, tutto il tuo team può valutare campagne e programmazioni in maniera più efficiente. È sempre conveniente creare contenuti in anticipo e con i nostri strumenti di programmazione per Instagram, puoi rivolgerti alla tua audience e mantenere al contempo un flusso costante di contenuti.

Puoi inoltre utilizzare ViralPost, il tool brevettato di Sprout, e lasciare a noi il compito di svolgere il lavoro per te. ViralPost analizza i dati storici dell’engagement del tuo account e individua mediante un algoritmo i momenti migliori per la pubblicazione.

Perfeziona il tuo piano editoriale per Instagram con Sprout Social

Oltre a programmare un quadro completo del tuo calendario editoriale per Instagram, Sprout offre ulteriori funzionalità per perfezionare il feed del tuo brand.

Condividi gli elementi visivi approvati di IG con il tuo team utilizzando la nostra Asset Library, o prova la nostra funzionalità Grid preview per fare in modo che tutti gli aspetti della tua presenza siano fedeli allo stile del tuo brand.

Sperimenta concretamente queste funzionalità e molte altre con una prova gratuita di 30 giorni offerta da Sprout.

4. Adoperati affinché partner e sostenitori del brand pubblichino i tuoi contenuti

Quando apprendi come ottenere più follower su Instagram, è importante conoscere il valore della tua audience. Più aumenta il numero dei tuoi follower (organicamente), più numerosi saranno gli acquirenti e i clienti interessati.

Il modo migliore per far sì che i clienti ti seguano è farti conoscere ed essere presente. È fondamentale essere presente sul tuo Instagram e sulle pagine di altri instagrammer. Prova a sponsorizzare contenuti generati dagli utenti per inserire il tuo brand nei feed dei clienti. Puoi inoltre organizzare concorsi su Instagram per far conoscere il tuo brand a un pubblico più vasto. Questi tipi di campagne costruiscono una prova sociale, mostrando che i tuoi fan sono sufficientemente coinvolti per ripostare i tuoi contenuti o creare il proprio UGC.

https://www.instagram.com/p/BWbItKGAIMB/?taken-by=urbanoutfitters

Un altro modo per aumentare il numero dei tuoi follower è presentare il tuo pseudonimo a un’audience più ampia. Prova a collaborare con account di Instagram più grandi del tuo settore, quali ad esempio famosi influencer nel tuo spazio, per condividere i tuoi contenuti con la loro audience.

Accertati di fornire qualcosa di valore. Devi assolutamente evitare che sembri un pitch per le vendite. Instaura collaborazioni di marketing e trova piani di co-marketing con altre aziende per creare la tua audience di Instagram.

5. Evita follower falsi su Instagram

C’è una differenza enorme fra un account di Instagram con falsi follower e un account con follower reali. Si potrebbe essere tentati dal semplice acquisto di follower di Instagram, ma gli svantaggi della crescita organica dei follower superano i vantaggi.

I falsi follower di Instagram tendono a:

  • Ingannare nuovi follower: se gli utenti giungono a un feed di Instagram inattivo con decine di migliaia di follower, la credibilità dell’account verrà meno. Non persuadere con l’inganno le persone a seguirti. Ispira fiducia e instaura relazioni a lungo termine per un migliore engagement.
  • Non produrre ROI: acquistare follower potrebbe sembrare la soluzione più semplice, ma i follower acquistati generati da un bot o i nuovi follower automatizzati non acquisteranno nulla. Le persone seguono i brand su Instagram per un semplice motivo: apprezzano i tuoi post o la tua azienda in generale. Queste persone sono effettivi acquirenti e apporteranno valore monetario al tuo business.
  • Creare poche interazioni: se hai 10.000 follower falsi, quanti di loro lasceranno commenti e like o condivideranno i tuoi contenuti? Molto probabilmente questi account automatizzati o falsi saranno eliminati da Instagram e faranno sembrare i tuoi post come la tomba dell’engagement.

Le persone reali possono condividere, contrassegnare con dei like, commentare e interagire relativamente ai tuoi post su Instagram. Inoltre, questi utenti sono soddisfatti quando c’è qualcuno dall’altra parte che risponde ai loro interventi.

Ad esempio, Lush Cosmetics dedica del tempo a rispondere a varie domande sui prodotti, e grazie a questo impegno gli utenti tornano sul suo sito, seguono l’azienda e condividono presumibilmente informazioni con altri utenti. Queste interazioni avranno sempre più valore di un gruppo di follower inattivi.

6. Mostra ovunque il tuo account Instagram

In che modo le persone troveranno un account se non promuovi il tuo Instagram? Fa in modo che il tuo account Instagram sia riportato nel tuo sito web e in altri social network.

Creare visibilità e notorietà è uno dei modi migliori per farsi scoprire. Se desideri realmente ottenere più follower su Instagram, fa in modo che le persone sappiano dove trovarti. Puoi aggiungere pulsanti dei social media sul tuo sito web e blog per contribuire a promuovere condivisioni sui social in tutti i tuoi network nonché per mostrare alle persone dove trovarti su Instagram.

Un’altra idea straordinaria è fare una cross promotion dei tuoi account social. Il Museum of Modern Art fa periodicamente conoscere il suo account Instagram tramite Twitter. Puoi sfruttare facilmente gli altri tuoi social network per indirizzare gli utenti al tuo account Instagram.

Tuttavia, assicurati di non chiedere soltanto di essere seguito. Dovresti invece cercare di promuovere contenuti esclusivi sul tuo account Instagram in modo che gli utenti abbiano un motivo per seguirti lì. Fortunatamente, dal momento che Instagram continua ad aggiungere centinaia e centinaia di funzionalità per nuovi contenuti e video quali Stories, IGTV e Reels, hai la straordinaria opportunità di accrescere il numero dei tuoi follower tramite contenuti creativi.

7. Contenuti dei post desiderati dai follower

Sebbene sia più facile a dirsi che a farsi, è utile cercare di capire quali siano i contenuti che i tuoi follower desiderano vedere. Su Instagram scoprirai rapidamente che alcuni contenuti offrono risultati migliori rispetto ad altri. Ecco perché effettuare dei test è così importante.

Sia che si tratti di filtri, didascalie, tipi di contenuti od orari dei post, anche il minimo dettaglio può fare la differenza. Aggiornati costantemente sulle nuove tendenze di Instagram per essere sicuro di pubblicare contenuti popolari.

Per approfondire la tua analisi, il tuo brand dovrebbe investire negli strumenti di Instagram Analytics. In tal modo sarà più semplice monitorare, comparare e analizzare i contenuti di Instagram negli account.

Abbi fiducia nella tua strategia editoriale analizzando diversi filtri, didascalie e altri elementi per scoprire cosa funziona meglio con la tua audience. Se non sai da dove iniziare, prova ad analizzare i tuoi concorrenti.

Non devi copiare direttamente i tuoi concorrenti, ma è bene prendere nota di ciò che fanno o pubblicano per accrescere l’engagement. Una piccola ricerca sulla concorrenza può produrre risultati utili. Puoi utilizzare il nostro report Competitors di Instagram per dare uno sguardo a ciò che funziona per altri brand del tuo settore.

8. Avvia la conversazione

Uno dei modi migliori per far sì che gli utenti siano a conoscenza del tuo account Instagram è la conversazione. In base al Social Index 2020 di Sprout, i consumatori desiderano interagire con contenuti innanzitutto visivi quali foto (68%) e video (50%), seguiti da un 30% che preferisce post testuali. Instagram è il social ideale per questo profilo di audience poiché abbina elementi visivi accattivanti a didascalie che possono essere altrettanto coinvolgenti quando perfezioni le tue capacità di copywriting delle didascalie su Instagram.

Le persone continuano a utilizzare i social media come contatto di riferimento per i brand, sia per domande e chat estemporanee sia per richieste importanti al servizio clienti e per manifestare apprezzamento per i loro brand e prodotti preferiti. E per la tua azienda, devi essere di supporto e comunicativo su Instagram.

Cerca di rispondere al maggior numero possibile di domande o commenti poiché potrebbe effettivamente fare la differenza per acquisire un nuovo cliente o follower o per migliorare il rapporto con la tua audience. Dalla ricerca del nostro Index è inoltre emerso che l’89% dei consumatori acquisterà da un brand dopo averlo seguito sui social. È quindi importante garantire l’attenzione e la fidelizzazione necessarie per convertire un visitatore del tuo profilo in un follower.

Più è elevato il numero di conversazioni relative al tuo feed, maggiori saranno le tue probabilità di ottenere follower. Apprezza i tuoi follower e non temere di rispondere.

9. Trova hashtag che producono conversioni

Uno dei metodi più collaudati per ottenere follower su Instagram è servirsi degli hashtag. Per anni gli hashtag si sono rivelati uno strumento indispensabile per scoprire informazioni utili e ci hanno consentito di ampliare la nostra reach sui social. In qualità di professionista del marketing, devi costruire la tua community ottenendo follower e in questo caso gli hashtag ti saranno estremamente utili.

Per i principianti consigliamo di trovare hashtag che non siano troppo popolari. Social Media Examiner evidenzia questa teoria spiegando come l’hashtag #love abbia più di 184 milioni di foto ad esso collegate. Cercare di mettere in evidenza i tuoi contenuti Instagram in un mare di milioni di foto e video non è affatto semplice.

Devi trovare hashtag che le persone del tuo target di riferimento controlleranno con maggiore probabilità. Se viene effettuato un collegamento pertinente, questi utenti saranno maggiormente propensi a seguire il tuo account. Hashtag originali del brand sono una soluzione per raggruppare post dedicati a contenuti molto pertinenti al tuo brand e alle tue campagne.

https://www.instagram.com/p/BWaRnPgDe0f/?taken-by=mmschocolate

Ad esempio, M&Ms svolge un ottimo lavoro concentrando gli hashtag su eventi ai quali partecipa. Utilizzando hashtag quali #mmspotlight, il brand si rivolge alla sua audience in maniera più diretta dove sono puntati i riflettori dei concerti e promuove la notorietà del brand.

Comprendere le performance dei tuoi hashtag su Instagram è importante tanto quanto utilizzarli. E, con gli strumenti di analisi di Sprout Social hai accesso diretto ai dati sulle performance e sull’utilizzo degli hashtag per scoprire la soluzione che offre i risultati migliori.

Non entrare alla cieca nell’universo degli hashtag. Devi infatti sapere esattamente cosa taggare per poter creare il tuo gruppo di follower.

1o. Rendi felici i tuoi follower su Instagram

Dulcis in fundo, quando rendi felici i tuoi follower su Instagram sarai ricompensato dalla crescita dell’audience. Ti abbiamo fornito molti suggerimenti per cercare e programmare contenuti. Ora devi solo metterli in pratica nel modo più adeguato allo stile del tuo brand. In altre parole, evita di trasmettere l’impressione di essere a corto di follower, di essere orientato alle vendite o di essere un automa.

Per molti account, ciò significa pubblicare post appositamente concepiti per far sorridere i follower e instaurare relazioni con i clienti. Non dimenticare di fornire contenuti ai tuoi follower come se fossero amici sul tuo feed personale. Tali contenuti possono comprendere la pubblicazione di meme, contenuti dai quali trarre ispirazione, o semplicemente la ricondivisione di foto o artwork interessanti (tutti naturalmente accreditati in misura adeguata) che possano sollevare un po’ l’umore dei tuoi follower durante la giornata.

Come intendi accrescere il numero dei tuoi follower su Instagram?

Instagram è sempre più popolare, pertanto sfruttare questi suggerimenti per acquisire follower contribuirà ad accrescere la tua reach. Se sei pronto a servirti degli efficaci strumenti di Sprout per la gestione del tuo account Instagram, inizia una prova gratuita oggi stesso.

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Come redigere una proposta di successo per social media (modello gratuito incluso) https://sproutsocial.com/it/insights/social-media-proposal-it_it/ https://sproutsocial.com/it/insights/social-media-proposal-it_it/#respond Fri, 26 Mar 2021 16:01:39 +0000 https://sproutsocial.com/it/insights/social-media-proposal-it_it/ Per liberi professionisti e agenzie che forniscono servizi per i social media, avere una proposta pronta per il cliente dovrebbe essere un elemento fondamentale Read more...

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Per liberi professionisti e agenzie che forniscono servizi per i social media, avere una proposta pronta per il cliente dovrebbe essere un elemento fondamentale nell’ambito del proprio flusso di lavoro.

Passeremo in rassegna i componenti indispensabili di una proposta per social media, supportando la nostra analisi con suggerimenti di persone che scrivono proposte quotidianamente. Al termine di questo articolo, sarai in grado di scrivere la tua proposta o di personalizzare un modello esistente.

Usa Sprout Social per personalizzare il tuo pitch

Proprio come la ricerca di parole chiave per la SEO (Search Engine Optimization, Ottimizzazione per i motori di ricerca), la funzionalità Advanced Listening di Sprout aiuta a entrare nella social conversation in maniera analoga.

Ottieni preziose informazioni sul settore e persino sui concorrenti dei potenziali clienti per essere in grado di fare riferimento a dati concreti nella tua proposta.

Usufruisci di una prova gratuita di Sprout Social per scoprire oggi stesso ulteriori dettagli sui vantaggi offerti dalla nostra piattaforma.

Cos’è una proposta per social media?

Una proposta per social media è un documento che illustra come le tue capacità e la tua preparazione offriranno vantaggi a potenziali clienti. Formalizza le tue idee per il cliente. Non è un contratto (ma potrebbe comunque esserlo se lo desideri).

Prima di redigere una proposta di strategia per social media, è importante consultare il potenziale cliente e comprendere le sue esigenze e i suoi obiettivi.

Dopo aver capito di cosa ha bisogno il cliente, puoi iniziare a redigere la tua proposta delineando come puoi aiutarlo a raggiungere i suoi obiettivi e i suoi traguardi.

Per iniziare rapidamente, utilizza il nostro modello gratuito di proposta per social media: è sufficiente fare clic su “File”, quindi su “Crea una copia” per modificare la tua versione!

Cos’è un esempio di una proposta per social media?

Analizziamo un caso ipotetico: diciamo che desideri modificare l’aspetto della tua cucina. Ti sei fatto un’idea di ciò che stai cercando, ma non hai le conoscenze per realizzare la cucina dei tuoi sogni. Il passo successivo più logico è rivolgerti a un progettista d’interni, e se svolgi le dovute verifiche, troverai un po’ di persone con l’esperienza da te richiesta. Chiederai delle proposte e dopo aver esaminato quelle che ti sono state consegnate prenderai una decisione.

La parte più difficile nella stesura di una proposta è la necessità di persuadere il cliente delle tue capacità senza delineare ogni singolo passaggio.

Un interior designer non ti invierà tre diversi progetti di cucina, completi di materiali campione nella sua proposta. Nulla infatti potrebbe impedirti di prendere uno di questi progetti e realizzarlo personalmente. Il progettista, invece, dovrà dimostrare di conoscere bene il settore e di comprendere le tue esigenze. Basandoti sui loro consigli e book di progetto, sarai in grado di prendere una decisione informata in merito al progettista al quale affidare l’incarico.

Dove si inquadra una proposta per social media nel tuo flusso di lavoro?

La proposta fa parte del tuo processo vendite.

Vantage Point Performance e la Sales Management Association hanno riscontrato che aziende con un processo vendite definito in maniera chiara registrano una crescita dei ricavi del 18% in più rispetto a quelle prive di tale processo.

Cos’è un processo vendite definito in maniera chiara? È un processo costituito da fasi quali “Ricerca di nuovi clienti” e “Acquisizione di clienti”. È paragonabile a una piramide, a un diagramma di flusso o persino a un cerchio. Di seguito sono riportati tre esempi di processi di vendita.

Il numero delle fasi varia da azienda ad azienda. L’aspetto più importante in questo caso è che ciascuna fase abbia azioni e metriche definite in maniera chiara, pertinenti ai tuoi obiettivi.

Ad esempio, la tua fase “Conversione” potrebbe comprendere:

  • Stesura della proposta
  • Invio della proposta
  • Valutazione della proposta da parte del cliente e invio di domande al riguardo
  • Risposta alle domande da parte tua e/o revisione della proposta
  • Accettazione della proposta da parte del cliente
  • Invio del contratto
  • Sottoscrizione del contratto da parte del cliente

Disporre di un processo vendite definito in maniera chiara ti fa apparire non solo più professionale ma ti aiuta anche a gestire il tuo flusso di lavoro.

Se hai difficoltà a realizzare un processo efficace, dai uno sguardo al nostro Partner Agency Program. In qualità di membro, avrai accesso a strumenti, materiale di supporto alle vendite e risorse per ottimizzare il tuo processo, acquisire nuovi clienti e dimostrare il SROI (Social Return on Investment) ai tuoi clienti attuali.

Come redigere una proposta per social media

Come accennato in precedenza, la proposta deve dimostrare la comprensione delle esigenze del cliente.

Alcuni degli elementi principali della proposta comprendono:

1. Analisi

Un aspetto importante della relazione con un cliente è la gestione delle sue aspettative. È quindi necessario condurre un’analisi che individui i problemi del cliente. Durante la fase di consultazione con il cliente, dovresti essere in grado di comprendere le sue esigenze connesse ai social media e capire in che modo puoi aiutarlo.

Nel nostro modello di proposta per social media, suddividiamo questa fase in diverse parti: una panoramica delle esigenze del cliente e del lavoro da te pianificato, gli obiettivi social media che intendi conseguire, e una panoramica delle tempistiche del progetto. A seconda del progetto, potrebbe essere necessario modificare il layout o ampliare i dettagli in alcune di queste sezioni; tuttavia questo è un ottimo sistema per analizzare i punti principali di un progetto potenzialmente complesso.

Spesso i clienti riconoscono di aver bisogno di aiuto nella gestione dei social media, ma non sono in grado di descriverne le motivazioni né i loro obiettivi per l’utilizzo di tali media. Ad esempio, se il cliente intende utilizzare i social media per aumentare le vendite, questa sezione della proposta dovrebbe includere i dati quantitativi correnti delle vendite e un’analisi dei motivi per i quali la strategia attuale non funziona.

2. Ambito del lavoro

Questa sezione corrisponde esattamente alla sezione Ambito del lavoro del tuo contratto. Praticamente, tutto il contenuto di questa parte del modello è ciò che farai per il cliente. Questa è la parte più importante della proposta e può essere suddivisa in sezioni più piccole.

Per le proposte per social media, il lavoro può spesso comprendere uno degli elementi riportati di seguito:

  • Programmazione dei post: quali network intendi monitorare e con quale frequenza pubblicherai dei post? Qualora sia necessario un processo di approvazione dei post, accertati di descrivere a grandi linee come sarà.
  • Creazione e cura dei contenuti: ciò può comprendere la creazione di un calendario editoriale dei social media, scattare foto e tenersi aggiornati sulle novità del settore.
  • Monitoraggio delle parole chiave del brand: accertati di annotare la parola o parole chiave che monitorerai.
  • Analisi e reporting: con quale frequenza redigerai report sulle analisi e cosa monitorerai?
  • Dettagli della gestione dei social media: quando sarai disponibile per dedicarti ai social media? Quanto tempo dedicherai al cliente?

Andy Bishop, Presidente dell’agenzia di marketing Thin Pig Media consiglia di specificare il numero di ore di lavoro riservate a un cliente e aggiunge: “I social media sono molto mutevoli e naturalmente operano 24 ore su 24, 7 giorni su 7. È quindi importante stabilire aspettative chiare per evitare problemi in futuro e fare anche in modo che il cliente sappia cosa otterrà”.

Il nostro prodotto può semplificare la vita ai social media manager. Infatti offriamo non solo un semplice monitoraggio delle parole chiave, ma anche report pronti da presentare ed esportabili con un semplice clic.

3. Traguardi e scadenze dei progetti

Spesso collegata all’Ambito del lavoro, questa sezione deve definire in maniera chiara come misuri il successo di un progetto.

Se il cliente desidera dai social media una maggiore esposizione del brand, dovrai probabilmente riconoscere che impression e repost rientrano nelle tue metriche. Tenendo presenti cifre e tasso di crescita attuali del cliente, riuscirai a inserire obiettivi numerici ragionevoli nella proposta.

4. Prova del lavoro

Perché dovresti essere proprio tu a lavorare con questo cliente e non uno dei tuoi concorrenti? Cos’è che ti consente di distinguerti dagli altri? È molto probabile che il cliente riceva più proposte per lo stesso progetto.

E questa è l’occasione giusta per dimostrare in che modo la tua esperienza è adeguata alle sue esigenze. Puoi dimostrarlo sotto forma di testimonial di clienti o esempi di come hai gestito con successo clienti con obiettivi simili.

Tessa Greenleaf, Matching Specialist presso CloudPeeps ne conviene. “Quando condividi esempi di clienti che hai gestito, è importante riportare in maniera dettagliata cosa hai ottenuto per tali clienti, oltre ai tuoi obiettivi quando è iniziata la tua collaborazione con loro. È questo che dice al cliente perché dovrebbe assegnarti l’incarico”.

Tessa Greenleaf ha utilizzato la crescita dei follower come esempio di obiettivo. Inoltre, per dimostrare in che modo hai contribuito alla crescita di un cliente, suggerisce di “condividere esattamente il numero di follower presenti sull’account quando hai iniziato a lavorare, indicare il numero di quelli che sei riuscito ad aggiungere a tale account e il ruolo da te svolto in quell’aumento”.

5. Termini del contratto

Questa è la parte essenziale del modello di proposta. In questa sezione è necessario comunicare in maniera chiara come lavori e quali sono i termini del contratto.

Tale sezione può includere voci importanti quali:

  • Tariffe: a progetto, oraria o anticipo
  • Modalità di fatturazione: come esegui la fatturazione, quali sono i tuoi termini di pagamento o eventuali richieste di acconto
  • Modalità di lavoro: da remoto, nell’ufficio del cliente e quando sei disponibile per rispondere alle domande
  • Cessazione: come interrompere il progetto se una delle parti decide che non fa al suo caso

In caso di cessazione, Joyce Davis, Branding & Marketing Designer presso Square One Creative consiglia di prevedere una penale e il pagamento delle spese sostenute e aggiunge: “Questo aspetto è importante per evitare sorprese. Il cliente sa a priori che se il progetto non corrisponde a quello presentato, o diventa troppo complicato, avrai la possibilità di interrompere la collaborazione”.

La cessazione è valida anche per il cliente. Quest’ultimo infatti potrà porre fine al progetto se ritiene che non stia dando risultati purché sappia di essere tenuto a pagare una penale.

6. Fasi successive per il Cliente

Cosa accade dopo la proposta per social media? Per evitare una situazione di stallo e un continuo scambio di comunicazioni fra te e il cliente, annota cosa accade dopo l’invio della proposta. Effettuerai un followup dopo un certo numero di giorni? Il cliente ha possibilità di chiedere revisioni della proposta?

Se da un lato questi sono i componenti principali di una proposta per social media, dall’altro vi sono innumerevoli altri modi per redigerla. Alcune agenzie preferiscono includere una data di scadenza nelle loro proposte unitamente a un avviso sul diritto d’autore.

La durata della proposta può variare a seconda del cliente con il quale lavori. Una proposta per una piccola azienda sarà considerevolmente diversa da quella per un’azienda con fatturato da milioni di dollari.

Modello Proposta per social media

Ora che sai come gestire gli elementi di base di una proposta per social media, puoi crearne una per la tua organizzazione o iniziare utilizzando il nostro modello di proposta per social media personalizzabile. Fai clic su “File”, quindi su “Crea una copia” per modificare la tua versione!

Creazione e consegna della Proposta

Per molti professionisti del marketing su social media, una consegna digitale della proposta è più che sufficiente. Per altri potrebbe essere necessario consegnare personalmente la proposta. Analogamente a quanto accade durante la stesura e la strutturazione di un curriculum vitae, fa in modo che la tua proposta sia semplice da leggere per il cliente.

Tenendo presenti tutti questi aspetti, dovresti essere in grado di creare il tuo modello di proposta per social media. Disporre di un modello ti renderà più semplice ideare nuove proposte, consentendoti di concentrare l’attenzione sulla descrizione dei dettagli.

Avere una proposta ben redatta va benissimo, ma non garantisce il successo. Se sei un’agenzia o un consulente in cerca di aiuto per vendere o far crescere un account, rivolgiti a uno dei nostri consulenti per la crescita delle agenzie partner.

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Dal numero dei follower alle percentuali di coinvolgimento del post, il mondo delle metriche dei social media può risultare disorientante. Inoltre, ogni settimana sembra presentarsi un nuovo importante parametro.

Cosa dovresti monitorare? È importante per la tua azienda? Nella presente guida, ti illustreremo le metriche di base a cui ogni azienda deve prestare attenzione sulla base dei propri obiettivi. Sono presenti in tutti i canali dei social media. Le denominazioni delle principali metriche possono variare da un canale all’altro, tuttavia tratteremo le misurazioni principali che desideri restino in cima ai tuoi KPI, impostazione degli obiettivi e monitoraggio delle campagne.

Ci occuperemo inoltre di stabilire quali sono le metriche dei social media, perché sono importanti, come rilevarle e a quali prestare attenzione. Le specifiche da monitorare varieranno a seconda del settore, dell’azienda e delle campagne. Considerale come le metriche di base su cui creerai il tuo approccio all’analisi dei social media.

Cosa sono le metriche dei social media e perché devi monitorarle?

Sono i tuoi obiettivi per i social media a determinare le tue metriche. Per ciascun obiettivo hai bisogno di una relativa metrica, che aiuterà a stabilire la validità della tua strategia social.

Ad esempio, il tuo obiettivo aziendale potrebbe essere aumentare le conversioni. Pertanto, il tuo obiettivo per i social media diventa l’aumento delle conversioni di coloro che visitano il tuo sito tramite post che fanno parte della tua strategia. Ora che ti sei posto un obiettivo, puoi chiaramente individuare le metriche dei social media da misurare e l’arco temporale per tale misurazione. Ad esempio, aumentare le conversioni dai social del 25% in tre mesi. Per conseguire tale obiettivo, decidi di lanciare una campagna che comprenderà annunci pubblicitari, tag su prodotti e influencer. Per valutare tali elementi, stabilisci di controllare la metrica traffico sul social e la percentuale di conversione da questi post nell’analisi del tuo sito web.

Le metriche dei social media sono importanti perché consentono di stabilire in che misura una campagna ha successo, il livello di prestazioni della tua strategia sui social e infine se avrai un impatto a livello complessivo sulla tua azienda. Disporre di queste metriche ti offre l’opportunità di mostrare l’impatto del tuo lavoro ai dirigenti. Inoltre, fornire report coerenti sulle metriche dei social media può comportare vantaggi importanti per il tuo social team, ivi inclusi aumenti del budget e maggiore accesso a eventuali risorse. Per ultimo ma non per questo meno importante, le metriche ti consentono di essere a conoscenza dello stato generale del tuo profilo social e del tuo brand. Non conoscerai l’impatto della tua presenza sui social media finché non avrai i dati per dimostrarlo.

Misurare le metriche dei social media giuste

Ciascuna piattaforma di social media ha la propria specifica analisi di cui puoi servirti. Per Facebook, è disponibile nella scheda Insights. In Twitter, puoi trovarla in Twitter Analytics. In Instagram e Pinterest, saranno necessari account aziendali per poter visualizzare i propri dati.

Se sei agli inizi e disponi di un budget limitato, visitare queste singole risorse di analisi specifiche può essere un ottimo punto di partenza.

Al fine di ridurre al minimo l’investimento in termini di tempo per estrapolare le metriche da tutte queste risorse, trova uno strumento di analisi dei social media adeguato al tuo budget e alle tue esigenze. Il tempo risparmiato sulla creazione manuale di questi report e sul raggruppamento dei dati dei diversi network varrà molto di più del denaro speso per questi strumenti.

In Sprout, tutti i piani sono disponibili con report sui social media pronti da presentare, filtrabili per piattaforma e per data. Ciò significa che grafici personalizzabili e confronti con gruppi di dati precedenti sono tutti facilmente accessibili e trasferibili a team leader e dirigenti.

Indipendentemente dal metodo che decidi di adottare, è fondamentale monitorare e documentare le tue metriche periodicamente e verificare i progressi conseguiti rispetto ai tuoi obiettivi.

Ora che conosci i tuoi obiettivi e come ottenere i tuoi dati, circoscrivere le metriche in un mare di opzioni potrebbe essere difficile. I dati dei social sono davvero innumerevoli. Abbiamo utilizzato le conversioni come esempio. E per quanto riguarda le vanity metrics? Come dovresti utilizzarle? La risposta in questo caso è collegare le metriche ai tuoi obiettivi. Se intendi promuovere la conoscenza della tua azienda tramite pubblicazioni, quante impression desideri trasmettere? Se il tuo obiettivo è creare una community, quante persone in media devono essere interessate ai tuoi post? Tutte le metriche hanno un significato. Si tratta quindi di interpretare le informazioni che ti vengono trasmesse da ciascuna metrica e tradurle nei tuoi obiettivi aziendali.

Engagement: Like, commenti, condivisioni e clic

L’Engagement è una categoria molto vasta da monitorare. Fondamentalmente si riduce a quanti account di utenti interagiscono con il tuo account e con quale frequenza. Ciascun network avrà una sorta di metrica per misurare l’engagement equivalente alla somma totale di metriche minori come numero di Like, commenti e condivisioni. Molti network dispongono di più di un tipo di metrica o diversi tipi di denominazioni, quali ad esempio Retweet vs. Condivisioni.

Elevati tassi di engagement indicheranno lo stato del pubblico (in che misura il tuo pubblico è reattivo e quanti sono “effettivi” follower), tipi di contenuti interessanti e la conoscenza del tuo brand.

A livello dettagliato, dovrai tenere presenti diverse metriche di engagement:

  • Like, Commenti, Retweet, ecc.: metriche di engagement individuale quali l’aggiunta di un Condividi o di un Retweet. In un report di Twitter, potrai visualizzare il numero totale di engagement per post o per profilo.
  • Percentuale di engagement per post: numero di engagement suddivisi per impression o reach. Una percentuale elevata significa che le persone che visualizzano il post lo trovano interessante.
  • Account mention: Organic mention, quali @mentions che non fanno parte di una risposta, o il tagging di un brand in una Storia di Instagram non richiesto, indicano una buona conoscenza del brand.

Analogamente alla maggior parte delle metriche, osservare un’unica metrica di engagement potrebbe non fornirti tutto il contesto necessario per decidere con cognizione di causa in merito alla tua strategia. Analizzare una combinazione di metriche è un ottimo sistema per comprendere meglio su quali elementi insistere per conseguire i tuoi obiettivi specifici. Ad esempio, un post che riceve molti Like ma non riceve commenti o condivisioni non è sempre un post negativo. L’intenzione del post poteva essere presentare una bella immagine e una didascalia che non intendeva essere un invito all’azione. Tuttavia, se vi fosse stato un invito all’azione che incoraggiava commenti e condivisioni, allora la loro assenza potrebbe significare una didascalia inefficace.

Va bene osservare il quadro complessivo mentre elabori la tua strategia, ma concentrarsi su un’unica metrica in particolare può effettivamente aiutarti a essere più preparato e ad articolare rapidamente la tua strategia. Il report Sent Message Performance di Sprout analizzerà le metriche di ciascun post fornendo anche una media o il totale nella parte superiore di ciascuna colonna. Ordinandoli, scoprirai quali post ricevono il maggior numero di impression e quali hanno la media più elevata di utenti coinvolti. Se l’engagement è il tuo obiettivo, la classificazione per post più coinvolti ti aiuterà a trovare analogie fra tali post, a stabilire quali elementi attraggono maggiormente le persone e a ottimizzare i tuoi contenuti futuri.

Notorietà: Impression e reach

Utilizzati con molta frequenza ma spesso confusi, impression e reach sono metriche che è importante monitorare, soprattutto se i tuoi obiettivi social sono incentrati sulla notorietà e sulla percezione del brand.

Se utilizzi queste metriche come parametri di riferimento per il tuo brand, è importante comprendere la differenza fra reach e impression.

A livello di post:

  • Le impression corrispondono al numero di volte in cui un post figura nella timeline di qualcuno
  • Per reach si intendono i potenziali utenti unici che hanno visualizzato un post (di solito il numero dei tuoi follower più il numero degli account che hanno condiviso il post del follower).

Anche se le impression possono fornirti molte informazioni sulla potenziale visibilità dei tuoi contenuti sui social, è comunque importante valutare altre metriche per il contesto completo delle performance. Se nei tuoi obiettivi rientra l’aumento della notorietà come pure l’istruzione del tuo pubblico, devi probabilmente cercare una combinazione di impression ed engagement. Se un post ha un elevato numero di impression e un numero scarso di engagement (quindi un basso tasso di engagement), significa probabilmente che il tuo post non era sufficientemente interessante per il pubblico e non ha pertanto motivati gli utenti a intraprendere azioni dopo averlo visto nel loro feed. Se invece un post presenta un elevato numero di reach e un alto tasso di engagement, significa probabilmente che il contenuto è diventato virale tramite Retweet e Condivisioni.

In questo esempio, il tweet ha un numero molto elevato di reach perché presenta oltre 50.000 Retweet. Per calcolare la reach, è necessario sommare il numero degli account che lo hanno ritwittato e il numero dei rispettivi follower. Anche il tasso di engagement è elevato: ha migliaia di Risposte, Retweet, Like, ecc. Le analisi che non possiamo vedere dalla visualizzazione pubblica comprendono clic per ampliare il Tweet, Quote-Retweet e visite al profilo. Tuttavia, anche da ciò che riusciamo a vedere pubblicamente, questo tweet ha decisamente avuto successo.

Share of voice: Volume e sentiment

La Share of voice è una metrica spesso utilizzata nelle pubbliche relazioni, nell’ambito di un’analisi della concorrenza o di una campagna pubblicitaria a pagamento. Indica l’entità dell’universo online occupato dal tuo brand. Ad esempio, se sei un fioraio a Toronto, questa metrica indica quante persone parlano del tuo brand online rispetto a quello dei tuoi concorrenti.

Le funzionalità Listening di Sprout ti aiutano a comprendere il volume della discussione di determinate parole chiave. Combinate con un report Trend, ti consentiranno di scoprire cosa è maggiormente associato al tuo brand e gli aspetti da migliorare o quelli su cui concentrare più attenzione.

Migliorare la tua share of voice è verosimilmente un obiettivo costante, che misuri adottando dei parametri di riferimento nel corso del tempo. Le campagne vanno e vengono, ma il tuo brand rimane per sempre. A meno che la tua non sia l’unica azienda del settore, non sarai sempre in grado di mantenere la maggiore share of voice in assoluto ma potrai tenere traccia dei suoi alti e bassi nel corso del tempo e valutare i fattori di tali cambiamenti.

ROI: referral e conversioni

L’esempio più semplice di un’importante metrica social e il nostro primo esempio di questo articolo. Prevalentemente applicabile ad aziende con siti web o piattaforme di e-commerce, il traffico social da referral e le conversioni sono entrambi collegati a obiettivi di vendita e marketing, e infine a importanti obiettivi aziendali. Per monitorare queste metriche è necessaria una strategia editoriale che incorpori il monitoraggio degli UTM e un programma di analisi del traffico sul sito web quale ad esempio Google Analytics o un programma integrato se sei su una piattaforma di e-commerce come Shopify.

In Sprout, puoi collegare il tuo account Google Analytics che visualizzerà le fonti del traffico e tutte le interazioni di Twitter che hanno un link al tuo sito.

Per Referral si intende il modo in cui un utente giunge sul tuo sito web. In web analytics, li vedrai suddivisi in fonti. “Social” è generalmente la fonte/il mezzo che monitorerai, che sarà poi suddiviso per network.

Le Conversioni indicano i casi in cui qualcuno acquista qualcosa dal tuo sito. Una conversione social significa che un utente ha effettuato la visita tramite il canale di un social media e ha poi acquistato qualcosa durante la stessa visita.

Strettamente correlato a referral e conversioni è il click-through rate (CTR) negli annunci pubblicitari e nei post. Un CTR elevato è sinonimo di annuncio efficace. Precisiamo che i CTR variano considerevolmente a seconda dei settori, dei network e dei tipi di contenuti. È meglio effettuare innanzitutto una ricerca dei parametri di riferimento del settore, quindi monitorare i propri annunci pubblicitari e modificarli di conseguenza.

Assistenza clienti: percentuale e tempi di risposta

Ci siamo concentrati prevalentemente sulle performance di post e account di social media, ma cosa possiamo dire della customer experience legata al tuo brand? E in più, cosa dire delle tue performance? Chi controlla il social media manager per verificare che svolga bene il proprio lavoro e che i clienti vengano ascoltati entro un ragionevole periodo di tempo?

È qui che intervengono le metriche relative alla percentuale di risposte e al tempo di risposta. Monitorano con quale rapidità il tuo team risponde a messaggi importanti e a quanti di questi messaggi viene effettivamente fornita una risposta. Per gli account multi-utente, è necessario monitorare anche in che misura le richieste di ogni persona vengono elaborate.

Nel report Engagement di Sprout, noterai diverse metriche tra cui percentuale di risposte e tempo di risposta, ulteriormente scomposte per giorno della settimana. Se l’obiettivo della tua strategia social è rispondere a qualsiasi tipo di richiesta entro sei ore e dal report risulta che tale indicazione non è stata soddisfatta, saprai su cosa devi concentrare la tua attenzione.

Il report di Sprout Team riporta le suddette metriche suddivise per membri del team. Grazie a tali metriche, sarai in grado di vedere chi supera i tempi previsti nel fornire risposte e di chi sono i post pubblicati che ricevono la maggior parte delle risposte.

Conclusione

Tra le numerose metriche dei social media che puoi monitorare, abbiamo raccolto quelle più indispensabili e più importanti per la maggior parte delle aziende e degli obiettivi. Per riepilogare, le metriche sono importanti poiché ti segnalano se una campagna o una strategia ha successo nel corso del tempo. Puoi trovare le metriche nella sezione dell’analisi del tuo canale o tramite un programma all-in-one come Sprout.

Le metriche più comuni e spesso importanti a cui prestare attenzione sono engagement, impression e reach, share of voice, referral e conversioni, percentuale e tempo di risposta. Combinate, ti forniranno una visuale a 360º delle tue performance sui social media. Con il passare del tempo e nuovi obiettivi, aggiungerai nuove metriche più sofisticate che siano ancor più utili per la tua azienda.

Quali metriche social consideri indispensabili per la tua strategia? In che modo le hai monitorate nel corso delle tue campagne? Condividile con noi @SproutSocial o nei commenti!

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Probabilmente molti brand misurano il successo sui social media in base alla propria crescita. I tuoi follower sono aumentati del 20%. Ottimo! Ogni tuo post riceve in media il 10% di commenti in più. Fantastico! O no?

Anche se tutti questi dati risultano eccellenti, sono all’altezza di quelli di brand simili del tuo settore? Puoi facilmente rispondere a tutte queste domande e ad altri quesiti effettuando un’analisi della concorrenza sui social media.

Anche se dovresti prestare attenzione a non lasciarti coinvolgere troppo dal confronto con altre aziende, un’analisi della concorrenza sui social media può fornirti informazioni utilissime su ciò che funziona nel tuo settore, su alcuni aspetti da migliorare e su come elaborare la tua strategia per i social nel corso del tempo.

La domanda è: come iniziare? Non preoccuparti, abbiamo riassunto il processo in cinque semplici passaggi.

Come eseguire un’analisi della concorrenza sui social media

  • Individuare i concorrenti sui social media
  • Raccogliere i dati
  • Analizzare l’attività dei concorrenti
  • Potenziare la propria analisi della concorrenza
  • Utilizzare i dati

1. Individuare i concorrenti sui social media

Innanzitutto, individua i tuoi concorrenti sui social media e scopri quali piattaforme utilizzano. Magari hai già una vaga idea dei tuoi principali concorrenti. Ma questo non è sufficiente. Vuoi concentrare l’attenzione sui concorrenti che utilizzano attivamente il marketing sui social media per far crescere la propria azienda.

Se cerchi concorrenti sui social media nel tuo spazio, osserva i brand che utilizzano attivamente i social. Questi sono i brand dai quali puoi apprendere e con i quali confrontarti. Non puoi confrontare la tua strategia social con un brand che effettivamente non ne ha una. Devi invece osservare i brand del tuo settore che utilizzano i social come elemento fondamentale della loro strategia di marketing.

Il modo più semplice per individuare i tuoi concorrenti è Google. Effettua la ricerca con le parole chiave che i consumatori utilizzerebbero per trovare la tua azienda. Ad esempio, se la tua azienda vende caffè macinato, in Google dovrai cercare “caffè macinato” o “caffè solubile”.

Puoi escludere grandi mercati online come Amazon o Target. Cerca siti web del tuo settore specifico. Nel nostro esempio, La Colombe e Folgers potrebbero essere ottime opzioni. Il secondo passaggio consiste nel visitare ciascun sito web e scoprire se sono attivi o meno sui social media, e quali piattaforme utilizzano.

La maggior parte dei siti web ha link ai rispettivi profili sui social media nell’intestazione o nel piè di pagina del proprio sito.

Dai anche uno sguardo ai social network a cui intendi dedicarti. Peet’s Coffee è una famosa azienda produttrice di caffè molto attiva sui social media. Pertanto è logico aggiungere anche questo nome alla nostra analisi.

A seconda del tuo settore, concentrati su cinque concorrenti e inseriscili tutti nel nostro pratico modello. Questo è lo spazio in cui archivierai tutti i tuoi dati.

Come puoi notare, nel nostro foglio elettronico sono presenti sezioni per Facebook, Twitter e Instagram. Per la tua analisi, puoi scegliere i social network che preferisci. Probabilmente noterai che la maggior parte dei brand del tuo settore ha tre o quattro piattaforme principali in comune.

Questo processo può richiedere molto tempo se operi in un settore altamente competitivo. Tuttavia, più sei meticoloso, migliori saranno i risultati che otterrai.

2. Raccogliere i dati

Dopo aver limitato il numero dei tuoi concorrenti, il passaggio successivo consiste nel raccogliere dati.

Il processo sarà leggermente diverso a seconda delle piattaforme di tuo interesse.

Vediamo ora come confrontare il tuo brand con la concorrenza. Per i nostri fini, ci atterremo a Facebook, Twitter e Instagram dal momento che sono le piattaforme più utilizzate.

Analisi della concorrenza su Facebook

Inizia effettuando una revisione manuale della pagina del tuo concorrente. In tal modo potrai vedere informazioni di base come il numero delle persone che seguono o sono fan della sua pagina.

È inoltre consigliabile annotare tutte le schede o caratteristiche specifiche della pagina. Alcune torrefazioni potrebbero avere abilitata la funzione Shop. Se notiamo la stessa tendenza con altri concorrenti, è probabilmente indice di una pagina che per loro funziona.

È utile conoscere il numero dei follower, ma la tua analisi della concorrenza non deve limitarsi a questo dato. Utilizza il Facebook Competitor Report di Sprout per ottenere dati aggiuntivi e capire in che misura le performance dei contenuti della concorrenza sono valide per un determinato periodo di tempo.

Puoi vedere quanti messaggi vengono inviati e ricevuti dai tuoi concorrenti, i tipi di contenuti che pubblicano (testi, immagini o video), l’engagement e il numero di messaggi che ricevono.

Includi tutti questi dati nel tuo foglio di calcolo, oltre a metriche aggiuntive importanti per il tuo brand.

Analisi della concorrenza su Twitter

Nel passaggio successivo devi osservare alcune metriche specifiche di Twitter utilizzando uno strumento di analisi dei social media.

Il software di analisi di Twitter di Sprout è lo strumento ideale per questo tipo di operazione. Consente infatti di confrontare i tuoi profili Twitter tra loro o con quelli di un concorrente. Seleziona il tuo account Twitter, quindi inserisci il nominativo di un concorrente nell’altro campo.

Il report mostra engagement, influenza, numero di follower acquisiti/persi e citazioni. Puoi modificare il periodo di riferimento, tuttavia è meglio attenersi agli ultimi 30 giorni affinché i dati restino pertinenti.

Dopo aver esaminato tutte le analisi della concorrenza sul social ottenute dal report su Twitter, immetti i dati nel tuo foglio di calcolo. Monitorare queste informazioni può essere estremamente utile per il futuro.

Analisi della concorrenza su Instagram

Instagram non ha molti dati pubblici disponibili sui tuoi concorrenti. Comunque, con l’Instagram Competitors Report di Sprout puoi facilmente confrontare il tuo brand con la concorrenza e procedere a valutazioni comparate per punti chiave:

  • Crescita dell’audience: valuta se i tuoi concorrenti riescono a far crescere la propria audience più rapidamente di te.
  • Pubblicazioni sui media: fatti un’idea della frequenza con cui i tuoi concorrenti pubblicano qualcosa. Potresti scoprire che non pubblichi abbastanza da mantenere l’engagement della tua audience.
  • Engagement: scopri quanti like e commenti ricevono i tuoi concorrenti per i loro contenuti.
  • Hashtag: scopri gli hashtag utilizzati con maggior frequenza dai tuoi concorrenti. Potresti usare gli stessi nei tuoi post, se pertinenti, e ottenere esposizione a un maggior numero di persone.
  • Post principali: dai uno sguardo ai post più popolari dei tuoi concorrenti. Cerca di capire perché le performance di questi post sono ottime. Sono foto di prodotti? Utilizzano specifici colori? Scopri cosa di questi post manca nei tuoi contenuti e utilizza le informazioni per migliorare le tue immagini e i tuoi video.

Un’altra tattica interessante consiste nell’effettuare una ricerca per #Folgers su Instagram e vedere quanti risultati si ottengono.

In tal modo avrai un’idea chiara delle popolarità del tuo concorrente. Se molte persone effettuano la ricerca tramite #nomedelbrand, significa che l’azienda sta operando nel modo giusto e ha follower attivi.

Se ti capita di notare una situazione in cui risultano varianti dell’hashtag di un brand, opta per la scelta più popolare, che di solito è il nome dell’azienda. Ad esempio, Folgers ha pochi hashtag, ma noterai che la maggior parte dei post utilizza #Folgers unitamente ad alternative quali #folgerscoffee. In questa situazione, ha più senso utilizzare semplicemente #Folgers.

Otterrai i post di Instagram correlati che sono esattamente ciò che stavi cercando. Accertati che gli esiti delle tue ricerche siano pertinenti all’azienda perché alcuni brand finiscono per lottare per gli stessi hashtag.

Una volta ottenute tutte le informazioni dalla tua ricerca sull’analisi della concorrenza su Instagram, aggiungi questi dati al tuo foglio di calcolo.

3. Analizzare l’attività dei concorrenti

Se sei alle prime armi con l’analisi sulla concorrenza, puoi raccogliere manualmente i dati e poi iniziare a osservare in che modo i tuoi concorrenti utilizzano ciascuna piattaforma.

La prima cosa da stabilire è in che misura i tuoi concorrenti sono attivi. Ecco alcune domande che devi porti:

  • Da quanto tempo non pubblicano un post?
  • Tra un post e l’altro trascorre molto tempo?
  • Rispondono ai commenti?

È piuttosto semplice valutare in che misura i brand sono attivi rispondendo a queste tre domande. I brand dovrebbero pubblicare post almeno ogni due giorni per essere considerati attivi.

Successivamente, valuta il tipo di contenuti pubblicati dai tuoi concorrenti. Nello specifico, vuoi capire qual è la percentuale dei loro post di carattere promozionale. Esamina gli ultimi 10 post di ciascun concorrente e calcola qual è la percentuale di post promozionali. Dal momento che questo calcolo potrebbe essere un po’ complicato, in linea di massima possiamo affermare che se i post contengono una call to action per effettuare acquisti, sono promozionali.

Dopo aver analizzato ciascun concorrente, inserisci i dati nel tuo foglio di calcolo.

Alcuni professionisti del marketing preferiscono osservare la voice del brand del proprio concorrente quando effettuano un’analisi dei social media. Per voice si intende il tono e il POV che un brand utilizza sui social media. Pubblica post dal punto di vista del brand (noi) o lascia pubblicare le persone per conto del brand (John)?

Includi queste informazioni se lo desideri, ma il tuo tono specifico dipenderà prevalentemente dalle linee guida sullo stile del tuo brand, e non dovrà essere troppo influenzato da ciò che fanno i tuoi concorrenti.

Poi, dai uno sguardo ai siti web dei tuoi concorrenti. Come sai, content marketing e social media sono strettamente correlati. Di conseguenza, molte aziende utilizzano blog per creare contenuti da rendere disponibili sui social media. Dai uno sguardo ai tuoi concorrenti per scoprire quanti di loro hanno dei blog.

4. Potenziare la propria analisi della concorrenza

Se sei un profano dell’analisi della concorrenza sui social media, effettuarla manualmente con il nostro modello può aiutarti a familiarizzare con le performance dei tuoi concorrenti e ti consente di scoprire schemi a cui adeguarti.

Se invece sei pronto a spingerti oltre nella tua analisi della concorrenza, il social listening ti offrirà una prospettiva molto più ampia di tutte le conversazioni sui social che riguardano il tuo settore e i tuoi competitor. Il modello per l’analisi della concorrenza di Sprout consente di valutare la presenza sui social dei tuoi competitor e di confrontarla con la tua.

Con questo modello, puoi individuare i concorrenti principali che intendi monitorare e includere specifici profili, parole chiave, frasi e hashtag a cui desideri che Sprout presti attenzione.

5. Utilizzare i dati

Ora che hai raccolto tutti questi dati, è necessario metterli in uso. Utilizzando l’analisi dei social media del tuo brand, puoi confrontare i tuoi profili con quelli della concorrenza. Ecco perché abbiamo inserito una riga nel nostro modello riservata ai dati della tua azienda.

È importante tenere presente che questa analisi della concorrenza non viene effettuata affinché tu possa copiare esattamente ciò che fanno gli altri. Invece, ti guiderà a partire con il piede giusto.

Ad esempio, probabilmente la tua analisi mostra che la maggior parte della concorrenza pubblica solo post promozionali il 10% delle volte. Altrettanto probabilmente non vuoi discostarti di molto, altrimenti rischi di deludere la tua audience.

Potresti inoltre scoprire di aver puntato sui social network sbagliati. Nel nostro esempio, è chiaro che Facebook e Instagram sono le piattaforme giuste per questo tipo di investimento. Tutti i concorrenti che non le usano perderanno sicuramente ottimi affari.

Presta attenzione ai dati

In ultima analisi, si tratta solo di confrontare le metriche del tuo brand con i dati della concorrenza. Apporta le modifiche necessarie alla tua strategia basandoti su quanto hai riscontrato. Se non hai mai eseguito un’analisi della concorrenza sui social media, provaci! Le informazioni che scoprirai ti consentiranno di essere in vantaggio rispetto ai tuoi concorrenti utilizzando alcune delle loro tattiche! A quel punto, quando sarai pronto, esegui un’analisi più dettagliata servendoti degli argomenti dell’analisi della concorrenza offerta dal Listening di Sprout per approfondire ulteriormente e scoprire le tendenze che emergono dai dati dei tuoi competitor.

Hai mai portato a termine un’analisi della concorrenza sui social media? Lascia un commento e facci sapere cosa include!

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Se ti è stata affidata l’analisi dei social media per il tuo brand, devi fornire molte spiegazioni
poiché la capacità della tua azienda di acquisire follower e convertire clienti significa offrire risposte supportate da dati.

Ad esempio, quale social network merita la maggior parte del tuo tempo e del tuo budget? Quali sono i tuoi contenuti con le migliori performance? Qual è l’impatto complessivo sulla tua azienda della presenza del tuo brand sui social?

Oltre a fornire risposte a queste domande, secondo il Social Index 2019 di Sprout, il 63% dei professionisti del marketing probabilmente deve discutere dello SROI con i propri superiori per giustificare le spese per le campagne.

Comunque, misurare il ROI dei social media è ancora una questione spinosa per molti marketer,
anche se in realtà non dovrebbe esserlo. Indipendentemente dal fatto che tu sia concentrato su un unico canale o abbia bisogno di una soluzione polivalente, gli strumenti giusti per i social media possono fornirti le risposte analitiche di cui hai bisogno per far crescere il tuo brand.

Questi 10 strumenti per l’analisi dei social media possono aiutarti a monitorare la tua presenza sui social

  1. Sprout Social
  2. HubSpot
  3. TapInfluence
  4. BuzzSumo
  5. Snaplytics
  6. Curalate
  7. Keyhole
  8. Google Analytics
  9. ShortStack
  10. SHIELDApp

1. Sprout Social

La necessità di un’analisi cross-channel dei social media rende Sprout Social una scelta facile per il primo posto del nostro elenco.

Sia che si tratti analizzare nel dettaglio le tue performance su un singolo network o di confrontare rapidamente i risultati di più network, Sprout è quello che fa per te.

Monitora le impression sulla pagina Facebook, calcola i clic sul link Twitter, misura la crescita dei follower su Instagram, valuta l’engagement su LinkedIn, analizza le performance dei contenuti su Pinterest e molto altro ancora, tutto dalla stessa posizione.

In seguito puoi organizzare rapidamente e condividere i tuoi dati con report di facile comprensione, pronti da presentare. Puoi inoltre spingerti oltre con Premium Analytics e creare il tuo report personalizzato, su misura per i KPI della tua organizzazione.

Sprout viene fornito con opzioni di reportistica secondo modelli predefiniti o personalizzabili, pertanto avrai diversi modi non solo per raccogliere le metriche essenziali riguardanti i social, ma anche per comprendere realmente il loro significato e presentarle ad altre persone includendovi soltanto quelle che ritieni più importanti e riducendo i dati insignificanti.

Dai tag alle tendenze e tutto il resto, Sprout ti consente di avere analisi avanzate a portata di mano. Puoi persino accedere ai dati relativi alle performance dei tuoi team interni e alle attività della concorrenza per aiutarti a migliorare il servizio clienti o a confrontare le prestazioni del tuo brand con quelle degli altri del tuo settore.

Ma non è che un assaggio delle potenzialità…

Lo strumento Advanced Listening di Sprout ti fornisce dati preziosi riguardanti i dati demografici del pubblico, gli influencer del settore, le performance delle campagne, la share of voice e il sentiment dei consumatori.
Qualunque siano le tue esigenze in termini di analisi dei social media e reportistica, Sprout è stato creato da zero per offrirti un modo veloce e intuitivo per scoprire e mostrare gli approfondimenti sui social.

Inizia la prova gratuita

2. HubSpot

Con gli strumenti di analisi di HubSpot puoi collegare le performance sui social media alla crescita dell’azienda e dei ricavi. Sia pubblicando direttamente tramite HubSpot, o utilizzando altri strumenti o durante gli spostamenti, sarai in grado di relazionare sul successo della tua strategia social su tutti i canali. Puoi inoltre confrontare le performance di più canali social per valutare quelle delle tue campagne.

Gli strumenti di analisi dei social di HubSpot offrono grafici ed elementi visivi complessi che suddividono i dati per caratteristiche specifiche della piattaforma quali audience, durate delle sessioni e impression.

È importante sottolineare che gli strumenti di analisi dei social di HubSpot fanno parte del Marketing Hub di HubSpot, il software all-in-one per l’inbound marketing offerto da questo sviluppatore. Ciò significa che utilizzando la piattaforma avrai informazioni sull’intero percorso del cliente, e non solo sulle metriche specifiche riguardanti i social media. Potrai scoprire quali tattiche di marketing funzionano meglio per la tua azienda, in che modo influiscono sui tuoi profitti e conoscere il ROI delle tue campagne sui social media.

Per questi motivi HubSpot è un’ottima scelta per le aziende i cui marketing team desiderano mantenere tutte le funzionalità delle campagne in un unico spazio.

3. TapInfluence

Il boom dell’ influencer marketing ha determinato la necessità di strumenti per i social media pensati appositamente per le campagne degli influencer.

Scopri TapInfluence, una piattaforma di analisi che elimina qualsiasi dubbio connesso all’influencer marketing. TapInfluence comprende metriche quali reach, tasso di engagement e il tag sul prezzo potenziale di un determinato influencer.

In breve, questo strumento evidenzia chiaramente importanti metriche sugli influencer in modo che i brand possano comprendere meglio se una potenziale collaborazione abbia senso o meno prima di instaurarla.

Le campagne degli influencer non dovrebbero pesare sul ROI. Oltre alle metriche relative ai singoli influencer, la piattaforma misura anche le performance delle campagne complessive rispetto ai parametri di riferimento del settore.

4. BuzzSumo

Pur non essendo strettamente uno strumento per i social, BuzzSumo è un’ottima risorsa per analizzare l’engagement sui social di un determinato contenuto.

Se desideri scoprire quante condivisioni ha ottenuto il tuo ultimo post su un blog di Facebook, Twitter o Pinterest, BuzzSumo può fornirti tali dati. Puoi inoltre monitorare anche le performance di contenuti che competono per rilevanti parole chiave del settore, consentendoti di scoprire in che modo i contenuti delle tue campagne di marketing reggono il confronto con la concorrenza.

I social media restano uno dei principali canali di distribuzione dei contenuti. Analizzando le condivisioni sui social, puoi scoprire quali tipi di post ottengono il maggior engagement e utilizzare tali dati per elaborare la tua strategia dei contenuti. BuzzSumo può inoltre aiutarti a comprendere le variabili dei contenuti con le migliori performance, quali lunghezza, data di pubblicazione e tipo di titolo.

5. Snaplytics

La popolarità dei contenuti effimeri sui social media è evidente.

Snaplytics concentra l’attenzione esclusivamente sulle analisi delle Storie di Snapchat e Instagram. Questa piattaforma analizza metriche come tasso di apertura e completamento, consentendo ai brand di scoprire dove si registrano picchi di engagement per le storie e in quale punto il numero dei visitatori diminuisce.

La necessità di ottimizzare contenuti basati su storie è qualcosa che i brand moderni dovrebbero trascurare a proprio rischio e pericolo.

Anche se Snapchat potrebbe aver perso il favore di alcuni brand, tieni presente che il network vanta ancora centinaia di milioni di utenti attivi tra i Millennial e la generazione Z.

Le Storie, invece, rappresentano uno dei metodi più coinvolgenti per le promozioni su Instagram. Proseguendo il nostro discorso possiamo affermare che le analisi native sono una mossa intelligente per i brand che intendono confezionare Storie più intriganti o pubblicare annunci basati su storie.

6. Curalate

Sempre più brand si stanno cimentando con la vendita diretta sui social.

Piattaforme quali Curalate fungono da vetrina ibrida e strumento di analisi per le aziende che cercano di massimizzare le vendite grazie a Instagram

Ci sono ottime probabilità che tu abbia visto un link “Like2Buy” con o senza riferimento a un brand. I brand principali come Bose sfruttano Curalate per le vendite sui social. Dai uno sguardo alla sua bio su Instagram.

Dopo aver fatto clic, si viene indirizzati a una vetrina del social dove gli utenti possono effettuare direttamente gli acquisti.

La piattaforma di Curalate mette le aziende in grado di comprendere quali prodotti ottengono il maggior numero di clic e di vendite. Questo dato può influire direttamente sulle tue campagne future e sulla strategia dei prodotti poiché consente di scoprire a quali tipi di post i clienti sono interessati.

Inoltre, Curalate monitora tag e citazioni dei prodotti, rendendo in tal modo un gioco da ragazzi individuare e analizzare le performance delle campagne incentrate sui contenuti generati dagli utenti.

7. Keyhole

Al fine di ampliare la reach dei tuoi contenuti, le analisi degli hashtag sono indispensabili.

Strumenti quali Keyhole forniscono analisi delle performance in tempo reale del settore e hashtag specifici delle campagne su Twitter e Instagram. Ciò consente ai brand di effettuare promozioni durante gli orari di punta e al contempo di capire quali tag sono più popolari fra i propri follower.

8. Google Analytics

Pur non essendo esclusivamente uno strumento di analisi dei social media, Google Analytics è uno dei modi migliori per monitorare le campagne sui social e può anche aiutarti a misurare il SROI (Social Return on Investment).

Probabilmente hai già un account configurato sul tuo sito web per monitorare e analizzare il tuo traffico. Sapevi che puoi comunque anche accedere a, e creare report specificatamente per il monitoraggio dei social media?

Ad esempio, puoi scoprire quanto traffico arriva sul tuo sito web da ciascun social network, o utilizzare i parametri UTM per monitorare specifiche campagne sui social media.

9. ShortStack

Generalmente, organizzare un concorso sui social media richiede un lavoro immane.
Dal processo di selezione del vincitore all’analisi dell’engagement di una campagna di distribuzione omaggi, ShortStack può darti una mano.

Per i brand che organizzano frequentemente concorsi o distribuzioni di omaggi, con uno strumento di analisi dedicato avrai la certezza di non stare distribuendo gadget gratuiti inutilmente. ShortStack si occupa di tutto, dai dati dei partecipanti alle performance a lungo termine delle campagne.

Analizzando le performance dei tuoi concorsi con uno strumento di analisi dei social come ShortStack, potrai osservare le metriche di engagement e individuare i tipi di concorsi che funzionano meglio per la tua audience.

10. SHIELD App

Quale fonte dell’ 80% di potenziali clienti B2B sui social, i brandi B2B stanno prestando sempre più attenzione a LinkedIn. Nel frattempo, la crescente necessità di employee advocacy significa che i brand dovrebbero monitorare la presenza su LinkedIn dei singoli addetti alle vendite oltre alla loro pagina aziendale.

I nuovi strumenti di analisi dei social media come SHIELD aiutano a colmare questo vuoto. Ad esempio, SHIELD esamina le performance dei profili e dei post dei singoli dipendenti. L’analisi dei contenuti, compresa la media di like, commenti e hashtag, può aiutare il personale a ottimizzare i propri post prima di condividerli al fine di accrescere la reach.

Inoltre, il team report di SHIELD consente alle aziende di mostrare fianco a fianco engagement e crescita dei profili dei singoli dipendenti nel corso del tempo.

Cosa dire degli strumenti di analisi dei dati specifici dei social media?

Ottima domanda!

Sicuramente vi sono ad esempio utili informazioni da trarre dall’Audience Insights di Facebook o Instagram.

Qual è allora la cosa giusta da fare? Basarsi esclusivamente sugli strumenti nativi limita ciò che puoi apprendere dalla tua presenza sui social stessi.

Non solo gli strumenti di analisi dei social media di terzi forniscono un maggior numero di dati, ma strumenti multifunzione come Sprout ti evitano di saltare da una piattaforma all’altra. In tal modo oltre a risparmiare tempo, puoi capire dai dati in che modo le tue campagne reggono il confronto sulle piattaforme senza alcun dubbio al riguardo.

Di cosa ha bisogno un brand in termini di analisi ovviamente varierà da azienda ad azienda. Detto ciò, adottiamo la mentalità “più sono, meglio è” quando si tratta di raccogliere dati.

E con questo argomento abbiamo terminato il nostro elenco!

In che modo puoi utilizzare gli strumenti di analisi dei social media per far crescere la tua azienda?

Cosa dobbiamo ricordare dell’uso di tutti questi strumenti? I professionisti del marketing devono avere il controllo dei propri dati.

Ciò fa la differenza fra gestire campagne data-driven che determinano un ROI positivo e limitarsi semplicemente a improvvisare.

La quantità di informazioni e funzionalità attualmente disponibili ai brand tramite strumenti di gestione dei social media è straordinaria, e il numero di opzioni a tua disposizione per le analisi ne è un esempio. Indipendentemente dagli strumenti del tuo “arsenale” (e ci auguriamo che Sprout ne faccia parte), impegnati ad analizzare in maniera più dettagliata i tuoi dati per sfruttare al meglio le tue campagne future.

Desideriamo tuttavia sentirti. Qual è la tua sfida maggiore nella scelta degli strumenti di analisi dei social media? Vi sono funzionalità di cui ancora non disponi e che vorresti avere? Punti dati che hai difficoltà a monitorare? Faccelo sapere nei commenti in basso!

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“Allora, quanti follower hai su Twitter?”

Questa è una domanda che i brand sono tentati a ignorare, non è vero?

Il problema però è che non puoi accantonare il numero dei tuoi follower su Twitter considerandolo una banale “vanity metric”.

Infatti, non solo un numero più elevato di follower è sinonimo di maggiore influenza nel tuo settore, ma dimostra anche che la tua audience e i tuoi clienti attuali e potenziali sono interessati ai tuoi contenuti.

Secondo le statistiche riguardanti i social media, quasi la metà di tutti i professionisti del marketing indicano Twitter come il network ideale per l’engagement dei clienti. Rapido e semplice da utilizzare, Twitter ha senza dubbio il seguito social più facile da far crescere partendo da zero.

Ma, innanzitutto, come ottenere tali follower?

Come ottenere un maggior numero di follower su Twitter in 8 passaggi

In questa breve guida, illustreremo in maniera dettagliata come ottenere più follower su Twitter.

Ecco i nostri 8 principali suggerimenti:

  • Twittare spesso
  • Ottimizzare gli orari di pubblicazione
  • Pubblicare contenuti visivi
  • Utilizzare hashtag
  • Interagire con risposte, retweet e tag
  • Creare un profilo accattivante
  • Individuare follower nel proprio network
  • Attirare follower al di fuori di Twitter

Niente bot, niente tattiche spam. Queste sono otto soluzioni da attuare SUBITO per attirare follower preziosi, in carne e ossa. Sia che tu intenda concentrarti su potenziali clienti o semplicemente attirare l’attenzione di nomi famosi del tuo settore, mettere in pratica questi suggerimenti sarà un gioco da ragazzi.

1. In caso di dubbio, twitta con maggiore frequenza!

Rispetto ai like di Facebook o Instagram, Twitter richiede una strategia editoriale più aggressiva.

Secondo i dati di CoSchedule, il “punto ottimale” si colloca fra tre e sette tweet al giorno per massimizzare l’engagement. Alcuni brand twittano tuttavia dalle 15 alle 20 volte al giorno, pertanto contesto e analisi della concorrenza sono importanti in questo caso.

Comunque, considerando con quale rapidità si muove questa piattaforma, i brand possono sempre peccare di eccesso postando più spesso del dovuto.

Il segreto è promuovere non solo sé stessi. L’aspetto positivo? Le possibilità di riempire il tuo calendario editoriale sono praticamente infinite.

Tweet dai tuoi follower. Articoli pertinenti del settore. Statistiche utili. Ultime novità. Aggiornamenti personali. L’elenco è interminabile.

Pubblicare sempre contenuti nuovi sul tuo feed di Twitter consente a potenziali follower di sapere che sei attivo, coinvolgente e che vale la pena seguirti.

Servendoti di un software di programmazione per i social , puoi mettere in coda contenuti senza dover costantemente twittare in tempo reale. Ciò ti consente effettivamente di attirare nuovi follower 24 ore su 24.

2. Trova il momento perfetto per i tuoi tweet

E, a proposito di orari, sparare a raffica i tuoi tweet quando il tuo target di riferimento dorme non ti farà ottenere nuovi follower.

Da una ricerca condotta da Sprout sui momenti migliori per postare sui social media è emerso che i brand notano generalmente un maggior engagement nel primo e nel tardo pomeriggio dei giorni feriali.

Anche se questi dati potrebbero variare a seconda del fuso orario e dell’audience, pubblicare i tuoi tweet negli orari giusti può far sì che il tuo account ottenga l’esposizione necessaria.

Scoprire come ottenere un maggior numero di follower su Twitter non significa neanche stare seduti di fronte allo schermo per nove ore al giorno. Preferibilmente, i brand dovrebbero programmare i tweet negli orari in cui gli utenti sono più attivi e anche twittare in tempo reale a intervalli nel corso della giornata.

Non sai esattamente quando twittare? ViralPost di Sprout programma automaticamente l’invio dei tuoi tweet quando vi sono maggiori probabilità che la tua audience li veda e interagisca con essi.

3. Pubblica un maggior numero di contenuti visivi

Come probabilmente sai, i tweet con contenuti visivi ricevono più like, condivisioni e retweet rispetto a quelli che ne sono privi.

Pertanto i brand dovrebbero impegnarsi ad associare ai loro tweet una sorta di immagine a corredo. Sebbene non vi sia nulla di intrinsecamente sbagliato nei tweet basati esclusivamente su testi, le immagini riescono meglio a interrompere gli utenti costantemente impegnati a scorrere sui contenuti e a incoraggiarli a dare uno sguardo al tuo post.

Anche qualcosa di semplice come l’anteprima variopinta del post di un blog come questa di Slack può servire allo scopo:

Associare GIF o meme ai tweet è diventata una pratica comune, come illustrato da Beardbrand:

Senza contare poi che le infografiche vengono condivise tre volte di più rispetto a qualsiasi altro tipo di immagine su Twitter. Se hai dati intriganti da condividere con il mondo, ti invitiamo a farlo! Ecco un ottimo esempio di Forbes:

Inoltre, per sottolineare le potenzialità del video content marketing, precisiamo che questa soluzione ha probabilità fino a sei volte superiori di essere condivisa rispetto a un tweet standard basato su testi. Video con istruzioni rapide ed elenchi come questo di Hubspot vanno di gran moda:

Che tu cerchi di informare il tuo pubblico o di intrattenerlo (o entrambi questi obiettivi), riempire il tuo feed con contenuti visivi può aiutarti a portare nuovi follower nel gruppo.

Sprout Social ci ha aiutato a raggiungere i nostri obiettivi, ovvero qualità e conversazioni tempestive con i nostri clienti attuali e potenziali su Twitter. Ci consente di individuare e assistere le persone incerte, scoprire fan, coltivare rapporti ed educare gli utenti.
Jessie LaHaie
Senior Online Community Specialist

4. Sfrutta i tuoi hashtag

Pensa ai tuoi hashtag come a un modo per far sì che i tuoi post vengano cercati, quasi come una sorta di SEO per il tuo account Twitter.

In base ai dati e alle migliori pratiche su come utilizzare gli hashtag, i tweet con almeno un hashtag ricevono il 12,6% in più di engagement rispetto a quelli che ne sono privi.

Aggiungere un paio di hashtag a qualsiasi tweet è un modo veloce per aumentare le probabilità che nuovi follower trovino il tuo account. Inoltre, svolgere questa operazione richiede solo un paio di secondi e vi sono molti hashtag fra cui scegliere.

Ad esempio, puoi utilizzare hashtag di settore come #SEO o #contentmarketing, ideali per i tuoi contenuti professionali. Ecco un ottimo esempio di tweet efficace con un solo hashtag:

E il seguente è un esempio di un tweet contenente due hashtag di settore che non distolgono l’attenzione dal contenuto del post:

Per aggiungere un po’ di personalità al tuo feed ed evitare di sembrare troppo formale, puoi anche giocare con hashtag popolari della community come #MondayMotivation:

https://twitter.com/Jedi_Counsel/status/955454435693604865

Puoi inoltre sfruttare hashtag basati su eventi (ad esempio, hashtag che mostrano riconoscimenti, eventi sportivi e qualsiasi altro hashtag relativo a eventi):

L’unica accortezza per gli hashtag è non esagerare. I post pieni di hashtag danno immediatamente l’impressione di essere spam e sono inoltre elementi che distolgono l’attenzione dai contenuti.

Inoltre, lo spamming non è necessario se sai quali dei tuoi hashtag attirano la maggior parte dei follower. Sfruttando le analisi di Twitter, puoi analizzare in maniera più dettagliata i tag con le migliori performance per il tuo specifico brand.

5. Specializzati nell’arte del taggare, twittare e rispondere

Ottenere più follower su Twitter non deve essere una perdita di tempo: significa semplicemente sfruttare al meglio il tempo che trascorri su questa piattaforma.

Di certo, puoi e devi assolutamente programmare i tweet per ottimizzare l’engagement. Ma al tempo stesso non vuoi che il tuo account Twitter sembri completamente gestito da bot.

Devi veramente essere in trincea con i tuoi follower, clienti o leader di settore che siano. Interagire costantemente con altri utenti taggando, ritwittando e rispondendo consente ai nuovi follower di capire immediatamente che sei un essere umano e attira maggior interesse nei confronti del tuo brand.

Per i principianti, supponiamo che tu risponda al tweet di un altro brand per provare ad attirare la sua attenzione. Scrivere una risposta dettagliata e ponderata ti consentirà di ottenere più potenziali follower rispetto a una risposta sintetica di una sola parola.

Un altro modo intelligente per far sì che altri brand si interessino al tuo account è elogiarli. Taggare altri brand con complimenti è una tattica popolare per mostrare ammirazione per altre aziende del tuo settore.

E queste, a loro volta, potrebbero elogiare la tua.

Analogamente, essere taggati in un tweet può aiutarti a intercettare nuove audience scoprendo chi altri condivide i tuoi contenuti. Se desideri essere taggato da altri, devi fare altrettanto.

Nonostante ci vogliano solo due secondi, ritwittare i tuoi fans e follower può consentirti di acquisirne altri. Scopri com’è stato apprezzato il ritweet di oVertone di un cliente:

Questi piccoli aspetti della tua strategia editoriale contribuiscono al tuo piano generale volto ad attirare follower. Le combinazioni di tagging, ritweeting e risposta non devono richiedere molto tempo ma sono essenziali per fare in modo che potenziali follower sappiano che sei attivo.

6. Ottimizza il tuo profilo per nuovi follower

Considerando che si sospetta che fino al 15% dei tweet siano bot, i brand devono fare tutto il possibile per dimostrare di essere umani. Oltre a una strategia editoriale diversificata, vi sono alcuni espedienti per rendere più gradevole il tuo profilo per i nuovi follower.

L’ottimizzazione del tuo profilo comporta tre semplici passaggi:

  • Una foto profilo nitida. Secondo la psicologia delle foto sui social, una foto del viso ben visibile è ideale se non utilizzi un logo del brand ad alta risoluzione.
  • Tag pertinenti, parole chiave del settore e dati sulla posizione. In breve, il tuo profilo dovrebbe essere “completo” con la descrizione della tua attività, del tuo ruolo, delle aziende con cui collabori e delle località in cui operi.
  • Un assaggio della tua personalità. Trasmettere ai tuoi follower un senso della tua identità è sempre vantaggioso.

Scopri in che modo il profilo di Ann Handley rispetta tutti questi requisiti:

Rand Fishkin ha un profilo altrettanto lineare, e specifica anche con quale frequenza generalmente pubblica contenuti:

Brian Honigman ha non solo un’elegante foto di copertina da mostrare, ma tagga anche Forbes e NYU per aumentare la sua credibilità:

In poche parole, l’ottimizzazione di questi elementi del tuo profilo contribuisce a trasmettere una prima impressione positiva ai nuovi follower.

7. Individua follower nel tuo network

Ecco un suggerimento semplice e chiaro per acquisire nuovi follower e renderti più visibile in pochi secondi nelle ricerche su Twitter.

Se sei come la maggior parte della gente, sarai riluttante a caricare l’elenco dei tuoi contatti sui social network. Tuttavia, sincronizzare il tuo elenco contatti con Twitter può aiutarti a individuare il tuo attuale network di persone che più probabilmente ti seguiranno.

Se i tuoi contatti sincronizzati sono su Twitter, il tuo account ha maggiori probabilità di apparire come suggerimento nella sezione “Chi seguire”. A seconda delle dimensioni del tuo elenco contatti, quest’ultimo può farti acquisire molti nuovi follower con pochissimo impegno da parte tua.

Come capire se qualcuno ti sta seguendo su Twitter

Se cerchi influencer o se ti imbatti in nomi famosi del tuo settore, probabilmente inizierai a chiederti se in realtà seguono il tuo account. Ecco come puoi verificarlo:

  • Se visiti Twitter da un dispositivo mobile o desktop, fai clic sul profilo dell’utente. Noterai una finestra “Ti segue” proprio accanto al suo nome utente.
  • In Sprout Social, visita il profilo di questo utente e fai semplicemente clic su “Segui stato”. Vedrai un elenco di tutti i tuoi account seguiti dall’utente in questione. Questa operazione è utilissima per monitorare specifici follower su più account da te gestiti.

8. Indirizza follower da oltre la piattaforma Twitter

L’ultimo consiglio per acquisire un maggior numero di follower su Twitter consiste nel promuovere il tuo profilo oltre la piattaforma.

Diamo un rapido sguardo a come Lootcrate pubblicizza il suo account Twitter e altri profili social nel suo sito e nelle campagne di marketing.

Per i principianti, include nel sito un link ai suoi account social accanto al modulo di opt-in. Sono disponibili innumerevoli plug-in social via WordPress se sei interessato a fare altrettanto.

Lootcrate include anche pulsanti social in calce alle proprie e-mail di marketing.

Ha inoltre un link al suo account Twitter posizionato nella sezione “About” di Facebook.

Considerando quanto sia diffuso l’utilizzo di Twitter fra i professionisti del marketing in generale, puoi tranquillamente inserire il tuo profilo ovunque possibile per incoraggiare nuovi follower.

E, per concludere, ti ricordiamo che Lootcrate fornisce anche un ottimo esempio di come i blogger possono incoraggiare i lettori a entrare in contatto via Twitter. Ciò è particolarmente utile se ospiti spesso post su altri siti e desideri trasformare i lettori casuali in follower affezionati.

E con questo abbiamo terminato il nostro elenco!

Cosa farai per accrescere i tuoi follower su Twitter?

L’incremento del numero dei follower su Twitter non avviene per caso. Una combinazione di pianificazione dei contenuti, engaging con gli utenti e ottimizzazione del tuo profilo è fondamentale per attirare nuovi follower.

Se hai difficoltà a capire come ottenere più follower su Twitter, inizia con questi passaggi. Molti richiedono solo poco tempo ma possono fare la differenza in termini di nuovi potenziali clienti, clienti esistenti ed esposizione per il tuo brand.

A tale riguardo, che tipo di movimento noti su Twitter in questi giorni? Fai qualcosa di speciale per attrarre nuovi follower? Faccelo sapere nei commenti in basso!

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Le statistiche demografiche sugli utenti per qualsiasi social network sono dati essenziali per qualunque strategia di marketing. Proprio come desideri sapere chi utilizza i tuoi prodotti e servizi, sapere chi è su quale piattaforma facilita le tue decisioni in fatto di ricerca, pubblicità e marketing. Dal momento che l’universo dei social è in costante evoluzione, è utile disporre di statistiche aggiornate quando rivedi le tue decisioni e personalizzi i contenuti in base al modo in cui la tua audience utilizza le varie piattaforme.

Fai clic sulle voci elencate di seguito per passare al social network per il quale desideri trovare ulteriori dati demografici:

  • Dati demografici Facebook
  • Dati demografici Instagram
  • Dati demografici Twitter
  • Dati demografici LinkedIn
  • Dati demografici Pinterest
  • Dati demografici Snapchat
  • Dati demografici YouTube

Perché i dati demografici sono importanti?

Diciamo che sei abbastanza soddisfatto della tua attuale strategia di marketing sui social media e intendi esplorare altri network. Uno dei primi passaggi da compiere è cercare chi è già presente su queste nuove piattaforme. Devi accertarti che le persone del tuo target di riferimento ideale stiano effettivamente partecipando in maniera attiva su tali piattaforme.

I dati demografici dei social media ti aiutano a stabilire marketing persona e a comprendere meglio la tua audience. Se intendi ampliare il tuo target di riferimento, provando ad esempio a raggiungere la Generazione Z, puoi utilizzare dati demografici attuali per scoprire su quali network concentrare i tuoi contenuti.

Dati demografici Facebook

Dopo 15 anni di attività, Facebook è ancora una delle piattaforme di social media più usate negli Stati Uniti. In termini di utilizzo, Facebook si posiziona al secondo posto dopo YouTube. Secondo Pew Research, il 69% degli adulti statunitensi utilizza Facebook.

Tra coloro che usano Facebook, il 74% visita il sito almeno una volta al giorno. In termini di utilizzo quotidiano, questa percentuale è superiore a quella degli utenti giornalieri di Instagram e di Snapchat.

Facebook: dati demografici riguardanti età e genere

Fatta eccezione per coloro che hanno più di 65 anni, la maggior parte degli americani di diverse fasce d’età utilizza Facebook. Tuttavia, è importante notare che l’uso fra gli adolescenti è diminuito a favore di YouTube, Instagram e Snapchat. Questo network è inoltre preferito dal sesso femminile, infatti il 75% delle donne utilizza questa piattaforma rispetto al 63% degli uomini.

Questa la ripartizione dei dati demografici per età:

  • il 51% delle persone di età compresa fra 13 e 17 anni usa Facebook
  • il 76% delle persone di età compresa fra 18 e 24 anni usa Facebook
  • l’84% delle persone di età compresa fra 25 e 30 anni usa Facebook
  • il 79% delle persone di età compresa fra 30 e 49 anni usa Facebook
  • il 68% delle persone di età compresa fra 50 e 64 anni usa Facebook
  • il 46% delle persone over 65 usa Facebook

Facebook: dati demografici riguardanti la posizione

Il bacino d’utenza e la reach di Facebook sono globali e ciò rende estremamente semplice per molti brand, compresi quelli con presenza internazionale sui social, individuare il proprio target di riferimento su questo network. Con 269 milioni di utenti, l’India ha il più vasto bacino d’utenza di qualsiasi altro Paese. Seguono gli Stati Uniti con 183 milioni di utenti e l’Indonesia con 123 milioni.

Questa la ripartizione per aree geografiche negli Stati Uniti:

  • il 73% delle persone che vivono in aree urbane usa Facebook
  • il 73% delle persone che vivono in zone periferiche usa Facebook
  • il 66% delle persone che vivono in aree rurali usa Facebook

Facebook: dati demografici riguardanti il livello di istruzione

  • il 61% delle persone con diploma di scuola superiore o livello di istruzione inferiore usa Facebook
  • il 75% delle persone con un’istruzione universitaria usa Facebook
  • il 74% delle persone con una formazione post laurea usa Facebook

Facebook: dati demografici riguardanti il reddito

  • il 69% delle persone con reddito inferiore a 30.000 USD usa Facebook
  • il 72% delle persone con reddito compreso fra 30.000 e 74.999 USD usa Facebook
  • il 74% delle persone con reddito superiore a 75.000 USD usa Facebook

Dati demografici Instagram

Anche se la popolarità di Instagram continua a crescere, questa piattaforma occupa ancora il secondo posto dopo Facebook per numero di accessi quotidiani. Il 63% degli utenti di Instagram esegue l’accesso almeno una volta al giorno rispetto al 74% di Facebook. Questi due dati sono rimasti pressoché invariati dal 2018.

Instagram: dati demografici riguardanti età e genere

Secondo Statista, il 35% degli adolescenti statunitensi considera Instagram il proprio social network preferito, secondo solo a Snapchat. Per genere, il 43% delle donne utilizza Instagram rispetto al 31% degli uomini.

Questa la ripartizione dei dati demografici per età:

  • il 75% delle persone di età compresa fra 18 e 24 anni usa Instagram
  • il 57% delle persone di età compresa fra 25 e 30 anni usa Instagram
  • il 47% delle persone di età compresa fra 30 e 49 anni usa Instagram
  • il 23% delle persone di età compresa fra 50 e 64 anni usa Instagram
  • l’8% delle persone over 65 usa Instagram

Instagram: dati demografici riguardanti la posizione

Instagram è uno dei social network più popolari a livello globale. Gli Stati Uniti registrano il maggior numero di utenti (116 milioni), seguiti da India (73 milioni) e Brasile (72 milioni). Questa presenza internazionale rende il network interessante sia per i brand che per gli influencer.

Questa la ripartizione per aree geografiche negli Stati Uniti:

  • il 33% delle persone che vivono in aree urbane usa Instagram
  • il 37% delle persone che vivono in zone periferiche usa Instagram
  • il 43% delle persone che vivono in aree rurali usa Instagram

Instagram: dati demografici riguardanti il livello di istruzione

  • il 33% delle persone con diploma di scuola superiore o livello di istruzione inferiore usa Instagram
  • il 37% delle persone con un’istruzione universitaria usa Instagram
  • il 43% delle persone con una formazione post laurea usa Instagram

Instagram: dati demografici riguardanti il reddito

  • il 35% delle persone con reddito inferiore a 30.000 USD usa Instagram
  • il 39% delle persone con reddito compreso fra 30.000 e 74.999 USD usa Instagram
  • il 42% delle persone con reddito superiore a 75.000 USD usa Instagram

Dati demografici Twitter

Secondo il report di Pew l’uso di Twitter fra gli adulti statunitensi è più basso rispetto a quello di altri network. Negli Stati Uniti il 22% degli adulti utilizza Twitter. Il formato di Twitter è perfetto per contenuti estemporanei, infatti questa piattaforma continua a essere popolare per notizie e servizio clienti.

Twitter: dati demografici riguardanti età e genere

Dalla ripartizione per genere degli utenti di Twitter fra gli adulti statunitensi risulta che il 24% degli uomini utilizza questo network rispetto al 21% delle donne. A livello internazionale di questa piattaforma, il bacino di utenza è così ripartito: 66% uomini e 34% donne.

Questa la ripartizione dei dati demografici per età:

  • il 44% delle persone di età compresa fra 18 e 24 anni usa Twitter
  • il 31% delle persone di età compresa fra 25 e 30 anni usa Twitter
  • il 26% delle persone di età compresa fra 30 e 49 anni usa Twitter
  • il 17% delle persone di età compresa fra 50 e 64 anni usa Twitter
  • il 7% delle persone over 65 usa Twitter

Twitter: dati demografici riguardanti la posizione

La maggior parte degli utenti di Twitter si trova al di fuori degli Stati Uniti. Su complessivi 330 milioni di utenti mensili a livello globale, 262 milioni si trovano fuori degli Stati Uniti. Questo network viene spesso utilizzato per notizie dell’ultima ora da tutto il mondo.

Tuttavia, gli Stati Uniti hanno il maggior numero di utenti Twitter. Se la tua azienda è interessata a investire di più in Twitter per raggiungere queste audience, fa in modo che le tue strategie di marketing per questa piattaforma siano completamente sviluppate.

Questa la ripartizione per aree geografiche negli Stati Uniti:

  • il 26% delle persone che vivono in aree urbane usa Twitter
  • il 22% delle persone che vivono in zone periferiche usa Twitter
  • il 13% delle persone che vivono in aree rurali usa Twitter

Twitter: dati demografici riguardanti il livello di istruzione

  • il 13% delle persone con diploma di scuola superiore o livello di istruzione inferiore usa Twitter
  • il 24% delle persone con un’istruzione universitaria usa Twitter
  • il 32% delle persone con una formazione post laurea usa Twitter

Twitter: dati demografici riguardanti il reddito

  • il 20% delle persone con reddito inferiore a 30.000 USD usa Twitter
  • il 20% delle persone con reddito compreso fra 30.000 e 74.999 USD usa Twitter
  • il 31% delle persone con reddito superiore a 75.000 USD usa Twitter

Dati demografici LinkedIn

I dati demografici di LinkedIn rivelano la presenza preponderante di utenti con profilo professionale. Probabilmente l’utilizzo quotidiano meno frequente di questa piattaforma rispetto a Facebook e a Instagram rispecchia la fitta agenda di questa audience di nicchia. Solo il 9% degli utenti degli Stati Uniti visita LinkedIn più di una volta al giorno. Il 12% visita quotidianamente questa piattaforma mentre il 23% diverse volte a settimana.

LinkedIn: dati demografici riguardanti età e genere

La percentuale di uomini e donne che utilizzano LinkedIn è relativamente simile. Come piattaforma di social media utilizzata prevalentemente per il networking professionale, è logico che LinkedIn rispecchi l’attuale forza lavoro. Negli Stati Uniti, il 29% degli uomini adulti e il 24% delle donne adulte utilizzano LinkedIn.

Questa la ripartizione dei dati demografici per età:

  • il 17% delle persone di età compresa fra 18 e 24 anni usa LinkedIn
  • il 44% delle persone di età compresa fra 25 e 30 anni usa LinkedIn
  • il 37% delle persone di età compresa fra 30 e 49 anni usa LinkedIn
  • il 24% delle persone di età compresa fra 50 e 64 anni usa LinkedIn
  • l’11% delle persone over 65 usa LinkedIn

LinkedIn: dati demografici riguardanti la posizione

Di gran lunga, gli Stati Uniti hanno il maggior numero di utenti su questa piattaforma e si confermano il primo Paese per bacino d’utenza (160 milioni di utenti) seguito dall’India con 61 milioni.

Questa la ripartizione per aree geografiche negli Stati Uniti:

  • il 33% delle persone che vivono in aree urbane usa LinkedIn
  • il 30% delle persone che vivono in zone periferiche usa LinkedIn
  • il 10% delle persone che vivono in aree rurali usa LinkedIn

LinkedIn: dati demografici riguardanti il livello di istruzione

  • il 9% delle persone con diploma di scuola superiore o livello di istruzione inferiore usa LinkedIn
  • il 26% delle persone con un’istruzione universitaria usa LinkedIn
  • il 51% delle persone con una formazione post laurea usa LinkedIn

LinkedIn: dati demografici riguardanti il reddito

  • il 10% delle persone con reddito inferiore a 30.000 USD usa LinkedIn
  • il 26% delle persone con reddito compreso fra 30.000 e 74.999 USD usa LinkedIn
  • il 49% delle persone con reddito superiore a 75.000 USD usa LinkedIn

Dati demografici Pinterest

Con oltre 300 milioni di persone in tutto il mondo che utilizzano Pinterest ogni mese, il marketing su questo network potrebbe essere la prossima importante strategia in cui intendi investire. Con accento posto principalmente sugli elementi visivi, questa piattaforma è ideale per dare risalto a prodotti e contenuti fonte di ispirazione.

Pinterest: dati demografici riguardanti età e genere

Il bacino d’utenza di Pinterest attualmente è costituito in prevalenza da donne. Negli Stati Uniti il 15% degli uomini utilizza Pinterest rispetto al 42% delle donne.

Questa la ripartizione dei dati demografici per età:

  • il 38% delle persone di età compresa fra 18 e 24 anni usa Pinterest
  • il 28% delle persone di età compresa fra 25 e 30 anni usa Pinterest
  • il 35% delle persone di età compresa fra 30 e 49 anni usa Pinterest
  • il 27% delle persone di età compresa fra 50 e 64 anni usa Pinterest
  • il 15% delle persone over 65 usa Pinterest

Pinterest: dati demografici riguardanti la posizione

Pinterest ha anche un ampio bacino d’utenza internazionale. Secondo Statista, questo network vanta 322 milioni di utenti internazionali e 87 milioni di utenti mensili attivi negli Stati Uniti.

Questa la ripartizione per aree geografiche negli Stati Uniti:

  • il 30% delle persone che vivono in aree urbane usa Pinterest
  • il 30% delle persone che vivono in zone periferiche usa Pinterest
  • il 26% delle persone che vivono in aree rurali usa Pinterest

Pinterest: dati demografici riguardanti il livello di istruzione

  • il 19% delle persone con diploma di scuola superiore o livello di istruzione inferiore usa Pinterest
  • il 32% delle persone con un’istruzione universitaria usa Pinterest
  • il 38% delle persone con una formazione post laurea usa Pinterest

Pinterest: dati demografici riguardanti il reddito

  • il 18% delle persone con reddito inferiore a 30.000 USD usa Pinterest
  • il 27% delle persone con reddito compreso fra 30.000 e 74.999 USD usa Pinterest
  • il 41% delle persone con reddito superiore a 75.000 USD usa Pinterest

Dati demografici Snapchat

Rispetto agli altri social network che abbiamo preso in esame, Snapchat piace agli utenti più giovani. Alla fine del 2019, questa piattaforma ha registrato 210 milioni di utenti attivi sul proprio sito. Secondo Statista, Snapchat è stato ideato per essere il più importante social network per il 41% degli adolescenti.

Snapchat: dati demografici riguardanti età e genere

L’uso di Snapchat per genere è equamente suddiviso fra i due sessi:

  • 24% uomini
  • 24% donne

Questa la ripartizione dei dati demografici per età:

  • il 73% delle persone di età compresa fra 18 e 24 anni usa Snapchat
  • il 47% delle persone di età compresa fra 25 e 30 anni usa Snapchat
  • il 25% delle persone di età compresa fra 30 e 49 anni usa Snapchat
  • il 9% delle persone di età compresa fra 50 e 64 anni usa Snapchat
  • il 3% delle persone over 65 usa Snapchat

Snapchat: dati demografici riguardanti la posizione

Analogamente agli altri network, Snapchat viene utilizzato in tutto il mondo, tuttavia la maggior parte dei suoi utenti (97,55 milioni) si trova negli Stati Uniti. Al secondo posto si attesta la Francia con 20,4 milioni di utenti e al terzo l’India con 18,8 milioni.

Questa la ripartizione per aree geografiche negli Stati Uniti:

  • il 29% delle persone che vivono in aree urbane usa Snapchat
  • il 20% delle persone che vivono in zone periferiche usa Snapchat
  • il 20% delle persone che vivono in aree rurali usa Snapchat

Snapchat: dati demografici riguardanti il livello di istruzione

  • il 22% delle persone con diploma di scuola superiore o livello di istruzione inferiore usa Snapchat
  • il 29% delle persone con un’istruzione universitaria usa Snapchat
  • il 20% delle persone con una formazione post laurea usa Snapchat

Snapchat: dati demografici riguardanti il reddito

  • il 27% delle persone con reddito inferiore a 30.000 USD usa Snapchat
  • il 26% delle persone con reddito compreso fra 30.000 e 74.999 USD usa Snapchat
  • il 22% delle persone con reddito superiore a 75.000 USD usa Snapchat

Dati demografici YouTube

YouTube viene ampiamente utilizzato da tutti gli adulti statunitensi, e registra un uso superiore a quello di Facebook. Negli Stati Uniti, il 73% degli adulti usa questa piattaforma per lo streaming video. Fra tutti coloro che utilizzano questo network, il 38% ha dichiarato di effettuare l’accesso diverse volte al giorno. Dal momento che i contenuti video continuano ad avere il sopravvento sui social, stabilire la tua presenza su YouTube è una priorità al pari di quella per altri canali social.

YouTube: dati demografici riguardanti età e genere

Per quanto riguarda l’utilizzo per genere di YouTube, questa piattaforma registra una prevalenza di uomini:

  • il 78% degli uomini usa YouTube
  • il 68% delle donne usa YouTube

Questa la ripartizione dei dati demografici per età:

  • il 90% delle persone di età compresa fra 18 e 24 anni usa YouTube
  • il 93% delle persone di età compresa fra 25 e 30 anni usa YouTube
  • l’87% delle persone di età compresa fra 30 e 49 anni usa YouTube
  • il 70% delle persone di età compresa fra 50 e 64 anni usa YouTube
  • il 38% delle persone over 65 usa YouTube

YouTube: dati demografici riguardanti la posizione

Questa la ripartizione per aree geografiche negli Stati Uniti:

  • il 77% delle persone che vivono in aree urbane usa YouTube
  • il 74% delle persone che vivono in zone periferiche usa YouTube
  • il 64% delle persone che vivono in aree rurali usa YouTube

YouTube: dati demografici riguardanti il livello di istruzione

  • il 64% delle persone con diploma di scuola superiore o livello di istruzione inferiore usa YouTube
  • il 79% delle persone con un’istruzione universitaria usa YouTube
  • l’80% delle persone con una formazione post laurea usa YouTube

YouTube: dati demografici riguardanti il reddito

  • il 68% delle persone con reddito inferiore a 30.000 USD usa YouTube
  • il 75% delle persone con reddito compreso fra 30.000 e 74.999 USD usa YouTube
  • l’83% delle persone con reddito superiore a 75.000 USD usa YouTube

Conclusione

È importante notare che quelli sin qui esposti sono dati generici riguardanti milioni di utenti e servono ai brand come punto di partenza per individuare il target di riferimento più facilmente raggiungibile e le piattaforme da utilizzare a tale proposito. Se intendi ampliare la tua reach, ti consigliamo di analizzare i dati demografici della tua presenza sui social per capire se si discostano dalla media. Quali altri dati demografici ritieni possano essere utili? Seguici su Twitter @SproutSocial per discutere questo aspetto più nel dettaglio o per scoprire come elaborare una strategia con i dati che hai ricavato dalle tue ultime analisi.

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Sia che si tratti della promozione di un brand, di video, aggiornamenti di notizie o persino di un meme, i contenuti visivi dominano l’universo dei social media. Ciò che è realmente importante è presentare efficacemente il tuo brand sui social media per mezzo di immagini e video.

Nel mondo dei social media caratterizzato dallo scorrimento rapido, l’aspetto visivo del tuo brand è spesso la prima cosa che il tuo pubblico nota e probabilmente l’unica che ricorda. È difficile tagliare e incollare un’immagine e riutilizzarla in tutti i propri social network a meno che non si disponga di strumenti come Landscape.

Lo strumento di Sprout Social è utilizzabile gratuitamente per modificare, ritagliare e ridurre le dimensioni delle immagini presenti sui social media. Oltre al nostro strumento di ridimensionamento, forniamo tutte le dimensioni specifiche e alcuni rapidi suggerimenti per aiutarti a stabilire quale immagine è più adeguata a ciascuna posizione.

Prima di trattare questo argomento, ecco alcune risorse aggiuntive:

Consulta facilmente questo elenco delle dimensioni delle immagini per social media nel nostro Google Doc sempre aggiornato.

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Puoi rapidamente creare, organizzare, modificare e pubblicare risorse direttamente dall’Asset Library per creare post in linea con il brand e visivamente accattivanti per qualsiasi social network collegato.

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Dimensioni immagini per social media per ciascun network

Dimensioni immagini Facebook

Con 1,18 miliardi di utenti attivi ogni mese, Facebook è il social network più grande al mondo. La scelta di un’immagine non adeguata potrebbe fare la differenza tra attrarre e coinvolgere questo enorme bacino d’utenza ed essere completamente ignorati.

Una cosa da ricordare quando si scelgono le foto è che esiste una differenza fra il modo in cui le immagini vengono visualizzate nella tua timeline personale e quello in cui vengono visualizzate nel newsfeed di un utente. Fa in modo di scegliere le dimensioni in base a dove desideri che la maggior parte degli utenti visualizzino la tua immagine.
Foto Profilo: 180 x 180 (su desktop verrà visualizzata in formato 170 x 170)

Sorridi: questa sarà la foto che rappresenta te o il tuo brand su Facebook. È la foto quadrata che appare sulla tua timeline sovrapposta alla tua foto di copertina. La foto del tuo profilo verrà visualizzata anche quando pubblichi post su altre bacheche, commenti i post o quando viene effettuata una ricerca sul tuo conto con Open Graph di Facebook (Open Graph è un modo fantasioso per indicare la funzionalità di ricerca su Facebook).

Linee guida per le immagini

  • Devono essere almeno di formato 180 x 180 pixel.
  • La foto verrà visualizzata sulla pagina in formato 170 x 170 pixel su desktop, 128 x 128 su smartphone e 36 x 36 sulla maggior parte dei telefoni cellulari basici.
  • Le foto del profilo sono posizionate a 16 pixel da sinistra e a 176 pixel dalla parte superiore della tua foto di copertina sul desktop.
  • Le foto del profilo sono posizionate a 24 pixel da sinistra, a 24 pixel dalla parte inferiore e a 196 pixel dalla parte superiore della tua foto di copertina sugli smartphone.
  • La miniatura della foto sarà visualizzata su Facebook in formato 32 x 32 pixel.

Foto Profilo Pagina Business: 180 x 180 (su desktop verrà visualizzata in formato 170 x 170)

Di recente Facebook ha modificato l’immagine del Profilo per le Pagine Business in modo che venga visualizzata sul lato sinistro della schermata. Il nuovo look contribuisce a far sì che le Pagine Business di Facebook si distinguano tra gli account personali. Tuttavia, le dimensioni sono identiche, ma la foto viene visualizzata in maniera leggermente diversa sulla pagina.

Linee guida per le immagini

  • Devono essere almeno di formato 180 x 180 pixel.
  • La foto verrà visualizzata sulla pagina in formato 170 x 170 pixel su desktop, 128 x 128 su smartphone e 36 x 36 sulla maggior parte dei telefoni cellulari basici.
  • La miniatura della foto sarà visualizzata su Facebook in formato 32 x 32 pixel.
  • Le immagini della Pagina Business saranno ritagliate per essere inserite in uno spazio quadrato.

Foto copertina: 820 x 312

La tua foto copertina Facebook apparirà solo nella tua timeline Facebook, ma è molto più grande di quella del profilo, quindi avrai una maggiore libertà di scegliere qualcosa di creativo. Anche se la tua foto profilo potrebbe essere un’ottima scelta per una tua foto, o per il logo del brand, utilizza questo spazio per pubblicare qualcosa che parli maggiormente di te come persona o come azienda.

Linee guida per le immagini

  • Verranno visualizzate sulla pagina in formato 820 x 312 pixel. Tutte quelle con un numero inferiore di pixel saranno estese.
  • Dimensioni minime: 400 x 150 pixel.
  • Su desktop verrà visualizzata in formato 820 x 312 pixel, 640 x 360 pixel su smartphone.
  • L’immagine non viene visualizzata sui telefoni cellulari basici.
  • Per ottenere i migliori risultati, carica un file sRGB JPG inferiore a 100 KB.
  • Le immagini con un logo o con testo verranno visualizzate in maniera migliore come file PNG.
  • Le dimensioni della Pagina Business sono esattamente identiche a quelle degli account personali.

Immagine condivisa: 1.200 x 630

L’immagine condivisa è una delle forme più comuni di condivisione su Facebook. Queste immagini appariranno sempre sulla tua timeline, e possibilmente nei newsfeed della maggior parte dei tuoi follower, sebbene con il declino dell’organic reach è improbabile che tutti possano vedere il tuo post. Maggiore è il numero delle persone che si interessano al tuo post, maggiori saranno le probabilità che il resto dei tuoi follower e dei rispettivi follower visualizzeranno tale attività.

Linee guida per le immagini

  • Dimensioni di caricamento consigliate: 1.200 x 630 pixel.
  • Saranno visualizzate nel feed con una larghezza massima di 470 pixel (ridimensionamento massimo 1:1).
  • Saranno visualizzate sulla pagina con una larghezza massima di 504 pixel (ridimensionamento massimo 1:1).

Link condiviso: 1.200 x 628

Un altro eccellente strumento nel tuo spazio Facebook è quello che ti offre la capacità di condividere un link. È molto simile alla pubblicazione di un’immagine condivisa, ma fornisce un numero ancora maggiore di campi con cui lavorare. Puoi scegliere di creare un link condiviso con una piccola immagine quadrata a sinistra e del testo a destra, oppure con un’immagine rettangolare sulla parte superiore con del testo nell’area sottostante.

Linee guida per le immagini

  • Dimensioni di caricamento consigliate: 1.200 x 628 pixel.
  • Foto quadrata: minimo 154 x 154 px nel feed.
  • Foto quadrata: minimo 116 x 116 sulla pagina.
  • Foto rettangolare: minimo 470 x 246 pixel nel feed.
  • Foto rettangolare: minimo 484 x 252 sulla pagina.
  • Facebook ridimensionerà le foto di dimensioni inferiori a quelle minime. Per ottenere risultati migliori, aumenta la risoluzione dell’immagine alla stessa scala delle dimensioni minime.

Immagine in evidenza: 1.200 x 717 (consigliati)

La tua azienda ha realizzato i suoi primi profitti? Ha raggiunto il decimo, ventesimo o centesimo dipendente? Il raggiungimento di un traguardo è un’ottima occasione per creare un’immagine in evidenza. Tale immagine figurerà nella tua timeline personale, ma occuperà molto più spazio di un link o di un’immagine condivisi, pertanto questa è un’ottima posizione per festeggiare i tuoi traguardi!

Linee guida per le immagini

  • Sulla tua pagina verranno visualizzate in formato 843 x 504 pixel.
  • Seleziona una risoluzione maggiore su tale scala per ottenere una qualità migliore.

Immagine eventi: 1.920 x 1.080 (consigliati)

Gli Eventi Facebook contribuiscono ad attirare l’attenzione degli utenti e a “spegnere il rumore” sulla piattaforma. Vengono inviati promemoria alla tua clientela ed è importante disporre di uno spazio adeguato con un’immagine ancora migliore. Verifica di avere le dimensioni giuste per la foto di copertina per l’Evento Facebook.

Linee guida per le immagini

  • Facebook la ridimensionerà alle dimensioni minime: 470 × 174.
  • Nel feed appare di 470 × 174.

Per tutte le tue esigenze connesse agli annunci pubblicitari su Facebook, consulta questa guida completa alle dimensioni delle inserzioni su Facebook!

Per ulteriori informazioni sulle dimensioni delle immagini per Facebook, visita il Centro assistenza di Facebook.

Dimensioni immagini Twitter

Non lasciarti ingannare dal suo logo – Twitter non è solo per le persone particolari. Infatti, con 313 milioni di utenti attivi al mese, Twitter è uno dei social media network che i tuoi clienti utilizzeranno con maggior frequenza per parlare del tuo brand. E, di recente, Twitter ha apportato modifiche significative al suo layout complessivo.

Foto Profilo: 400 x 400 (verrà visualizzata in formato 200 x 200)

La foto del tuo profilo Twitter è l’immagine principale che rappresenta te o il tuo brand nel network. Sarà visualizzata nel sito in diversi spazi da numerose persone, pertanto fa in modo che sia della migliore qualità possibile. Ecco gli spazi nei quali la foto del tuo profilo sarà visibile sul sito.

Sulla tua Pagina: la foto più grande del tuo profilo sarà visualizzata sulla tua homepage e potrà essere vista dai tuoi follower e da persone che visitano casualmente la tua pagina.

In-Stream: una versione ridotta della foto del tuo profilo viene visualizzata nel flusso Twitter di un follower ogni volta che pubblichi un tweet. Appare anche nel flusso dei follower dei tuoi follower ogni volta che effettui un Retweet.

Chi seguire: la foto del tuo profilo apparirà anche accanto a un link alla tua pagina nella sezione “Chi seguire”, posizionata direttamente sulla parte destra del tuo flusso Twitter. Scegli un’immagine riconoscibile qui.

Linee guida per le immagini

  • Si consiglia un’immagine quadrata in formato 400 x 400 pixel.
  • Dimensioni massime del file: 2 MB.
  • Formati di immagine: JPG, GIF o PNG.

Foto intestazione: 1.500 x 500

La foto intestazione è l’immagine che attraversa la parte superiore della pagina del tuo profilo Twitter. È parecchio più grande della foto del tuo profilo, pertanto assicurati di salvarla con la massima risoluzione possibile. Dal momento che hai maggiori possibilità di dar sfogo alla creatività con questa immagine, che probabilmente sarà la prima cosa che i visitatori vedranno, rendila accattivante.

Linee guida per le immagini

  • Si consigliano 1.500 x 500 pixel.
  • Dimensioni massime del file: 5 MB.
  • Formati di immagine: JPG, GIF o PNG.

Foto In-Stream e Link condivisi

Gli utenti di Twitter possono allegare foto a tutti i loro tweet. Il modo in cui le foto sono ritagliate e visualizzate in stream varierà leggermente a seconda che si alleghi una o più foto o che si condivida un link. Per evitare tagli imprevisti, centra orizzontalmente il tuo contenuto in modo che gli elementi più importanti dell’immagine restino visibili. È possibile anche vedere un’anteprima del risultato finale nella finestra Compose di Sprout prima della pubblicazione.

Dimensioni consigliate per le immagini in base ai tipi di tweet:

  • Immagine da un tweet con link condiviso: 1.200 x 628 pixel
  • Tweet che condivide una sola immagine: 1.200 x 675 pixel
  • Tweet che condivide due immagini: 700 x 800 pixel (entrambe le immagini)
  • Tweet che condivide tre immagini:
    • Immagine a sinistra: 700 x 800 pixel
    • Immagini a destra: 1.200 x 686 pixel
  • Tweet che condivide quattro immagini: 1.200 x 600 pixels (per immagine)
  • Quattro è il numero massimo di immagini disponibili su un tweet
    • Il rapporto di formato consigliato è 16:9.
  • È possibile modificare le immagini se si twitta dall’app Twitter iOS o Android.
  • Dimensioni massime del file 5 MB per le foto, 5 MB per GIF animate su cellulare e 15 MB sul web.

Ulteriori informazioni sulle foto in-stream sono disponibili nel Centro assistenza di Twitter.

Dimensioni immagini Instagram

Instagram è uno dei social network per la condivisione di foto più diffusi con oltre 600 milioni di utenti. È lo spazio migliore per mostrare la tua creatività attraverso elementi visivi.

Foto profilo: 110 x 110

Instagram si basa su elementi visivi, pertanto è estremamente importante seguire queste linee guida sulle dimensioni delle immagini. Verifica che l’immagine del tuo profilo sia riconoscibile per fare in modo che gli utenti possano trovarti con maggiore facilità tramite la funzione Cerca o Esplora.

Linee guida per le immagini

  • L’immagine viene visualizzata sul tuo profilo in formato 110 x 110 pixel.
  • Foto quadrata: fa in modo di mantenere un rapporto di formato pari a 1:1.

Miniature di foto: 161 x 161

Quando qualcuno visita la tua pagina, vedrà tutti i tuoi contenuti disposti in righe di miniature. Queste versioni più piccole delle tue immagini e dei tuoi video potranno essere ampliate cliccandoci sopra e comprendono uno spazio dove le persone possono inserire i loro commenti.

Linee guida per le immagini

  • Le dimensioni delle miniature visualizzate sulla pagina sono 161 x 161 pixel.
  • Foto quadrata: fa in modo di mantenere un rapporto di formato pari a 1:1.

Dimensioni foto: 1.080 x 1.080

Instagram è interamente incentrato sulle immagini e sui video presentati nel feed dei tuoi follower. Infatti, le foto di Instagram con la risoluzione migliore sono quelle scattate usando l’applicazione originale. Se decidi di caricare una foto o un video da qualsiasi altro dispositivo, la risoluzione sarà decisamente inferiore.

Linee guida per le immagini

  • Le dimensioni delle immagini di Instagram sono state aumentate a 1.080 x 1.080 pixel.
  • Instagram ridimensiona ancora queste foto a 612 x 612 pixel.
  • Vengono visualizzate nel feed in formato 510 x 510 pixel.
  • Foto quadrate o rettangolari: assicurati di mantenere un rapporto di formato compreso fra 1.91:1 e 4:5.
  • Per le foto in modalità Ritratto (4:5), le dimensioni consigliate sono 1.080 x 1.350 pixel.
  • Le immagini più piccole che appaiono nell’intestazione verranno visualizzate in formato 204 x 204 pixel, mentre quelle più grandi in formato 409 x 409 pixel.

Storie Instagram: 1.080 x 1.920

Con oltre 300 milioni di utenti al giorno, le Storie di Instagram sono una fonte popolare di elementi visivi sull’app. Per la pubblicazione sono disponibili sia opzioni video che immagine. E, anche se questa funzione è concepita per essere temporanea, è possibile caricare i propri contenuti.

Linee guida per le immagini

  • Risoluzione consigliata: 1.080 x 1.920.
  • Risoluzione minima: 600 x 1.067.
  • Rapporto di formato: 9:16.
  • Dimensioni max file: 4 GB.

Se cerchi ulteriori informazioni sulle dimensioni degli annunci pubblicitari su Instagram, comprese le specifiche dei video, ti suggeriamo di consultare questa guida!

Dimensioni immagini LinkedIn

Con 467 milioni di utenti registrati, LinkedIn è il network professionale più grande al mondo. Laddove altri social network possono promuovere efficacemente traffico e clienti, LinkedIn è un’ottima piattaforma per cercare dipendenti qualificati ed entrare in contatto con altri operatori del settore.

Immagine Profilo personale: 300 x 300 pixel (consigliati)

LinkedIn ha iniziato a utilizzare un nuovo layout per i profili personali mantenendo però il logo della casella con le pagine aziendali (ulteriori informazioni al riguardo sono riportate di seguito). Tuttavia, le dimensioni del profilo personale per LinkedIn sono estremamente chiare. Questa è l’immagine principale che ti rappresenta sul tuo profilo personale. Pertanto ogni volta che qualcuno dà uno sguardo al tuo profilo per ottenere rapide informazioni, questa è l’immagine di spicco che ti rappresenta. In questo caso è importante ottenere le dimensioni giuste.

Linee guida per le immagini

  • Si consigliano immagini comprese fra 400 x 400 e 20.000 x 20.000 pixel
  • Minimo 200 x 200 pixel
  • Dimensioni massime del file: 10 MB.
  • Formati di immagine: JPG, GIF o PNG.

Immagine Background personale: 1.584 x 396

L’immagine background di LinkedIn è la funzionalità più recente per il tuo profilo personale. È un po’ difficile trovare qualcosa che si adatti perfettamente a tale spazio, ma se ci riesci, il tuo profilo sarà splendido.

Linee guida per le immagini

  • Si consigliano 1.584 x 396 pixel.
  • Dimensioni massime: 4 MB.
  • Formati di immagine: JPG, PNG o GIF.

Immagine logo aziendale: 300 x 300

Uno dei due loghi del brand che dovresti caricare su LinkedIn è quello standard aziendale. È il più grande dei due e figurerà a destra accanto alla denominazione commerciale sulla tua homepage di LinkedIn. Questa immagine viene inoltre visualizzata nella sezione “Aziende che desideri seguire”. Più la foto è accattivante, maggiori saranno le probabilità di ottenere follower.

  • Si consigliano 300 x 300 pixel.
  • Minimo 300 x 300 pixel
  • Massimo 4 MB (layout quadrato).
  • Formati di immagine: PNG, JPG o GIF.

Immagine Copertina aziendale: 1.192 x 220 pixel (consigliati)

Diversamente dall’immagine di background personale, quella di background aziendale standard copre l’intera parte superiore della pagina. L’immagine appare molto più larga rispetto alle dimensioni di quella personale, dando così un po’ più di spazio alle aziende.

Linee guida per le immagini

  • Dimensioni consigliate: 1.192 x 220 pixel.
  • Dimensioni minime: 1.128 x 191.
  • Max. 4 MB.
  • Verrà visualizzata in formato 1.128 x 191 pixel.
  • Formati di immagine: PNG, JPG o GIF.

Immagine o Link condivisi: 1.200 x 627 pixel (consigliati)

Queste dimensioni sono adatte a post di LinkedIn che condividono una foto o un link con immagine con un post o articolo sul blog nel feed della tua pagina aziendale.

Linee guida per le immagini

  • Dimensioni consigliate per immagini o link: 1.200 x 627 pixel
  • Verranno visualizzate in formato 552 x 289 pixel
  • Formati di immagine: JPNG, JPG o GIF.

Life Tab – Immagine principale e foto dell’azienda

La Life Tab sulle pagine aziendali di LinkedIn ti consente di trasmettere un’immagine più dettagliata dell’esperienza quotidiana dei dipendenti della tua azienda. Al momento, i due tipi di immagini che possono essere caricate qui sono l’immagine principale, che funge da elemento di spicco e rinvia alla tua pagina, e la galleria a scorrimento orizzontale di altre foto dell’azienda posizionata al di sotto dell’immagine principale.

Linee guida per le immagini

  • Dimensioni consigliate per l’immagine principale: 1.128 x 376
  • Dimensioni consigliate per le foto dell’azienda:
  • Dimensioni minime per l’immagine principale: 1.128 x 376
  • Dimensioni minime per le foto dell’azienda: 264 x 176
  • Formati di immagine: JPNG, JPG o GIF.
  • La Life Tab viene visualizzata solo sull’app per cellulari, e non sul sito mobile di LinkedIn, pertanto le dimensioni esatte della visualizzazione varieranno in base al dispositivo utilizzato. Carica le dimensioni consigliate per ottenere l’esperienza migliore.

Per maggiori informazioni consulta il Centro assistenza di Linkedin.

Dimensioni immagini Pinterest

Pinterest può essere uno straordinario strumento social per spingere il traffico da referral al tuo sito, prevalentemente per via del fatto che il 90% delle pagine di Pinterest sono link esterni.

È quindi estremamente importante ottimizzare regolarmente la tua pagina Pinterest e utilizzare dimensioni adeguate delle immagini per le tue bacheche e i tuoi pin.

Foto profilo: 165 x 165

Quando configuri il tuo account Pinterest hai la possibilità di eseguire questa operazione utilizzando Facebook, Twitter o l’e-mail. Se scegli Facebook o Twitter, Pinterest prenderà l’immagine del profilo impostata in questi social.

Se utilizzi l’e-mail, o preferiresti usare una foto diversa, non devi fare altro che caricare una foto quadrata (più è grande, meglio è) e Pinterest la adatterà allo spazio disponibile. Analogamente a quanto avviene per gli altri siti social, la tua foto profilo su Pinterest deve essere qualcosa di strettamente collegato a te o al tuo brand.

Linee guida per le immagini

  • Sulla homepage, verranno visualizzate in formato 165 x 165 pixel.
  • Sulle restanti sezioni di Pinterest, verranno visualizzate in formato 32 x 32 pixel.
  • Massimo 10 MB (non consente di caricare elementi di dimensioni maggiori).
  • Formati di immagine: JPG e PNG per le foto del profilo.

Dimensioni dei Pin

Quando aggiungi un pin alla tua bacheca, è importante ricordare che Pinterest impone un limite alle immagini in formato orizzontale, ma non alla loro altezza. Ciò ti offre la possibilità di aggiungere una foto quadrata o una foto che, ridimensionata, apparirà più lunga. Accertati comunque di creare immagini larghe poiché tali immagini aggiungono maggior valore, e non solo perché ti è consentito crearle.

Linee guida per le immagini

  • I Pin sulla pagina principale vengono visualizzati a 236 pixel (l’altezza viene ridimensionata).
  • I Pin sulla bacheca vengono visualizzati a 236 pixel (l’altezza viene ridimensionata).
  • I Pin ampliati hanno una larghezza minima di 600 pixel (l’altezza viene ridimensionata).
  • Per le immagini si consiglia di utilizzare un rapporto di formato compreso fra 2:3 e 1:3.5

Visualizzazione Bacheca

Creare bacheche è una delle cose più importanti che puoi fare su Pinterest. È importante accertarsi di utilizzare un’immagine che risponda perfettamente ai criteri relativi alle dimensioni. È inoltre importante non solo scegliere una foto che risulti accattivante per i tuoi utenti, ma anche selezionarne una pertinente alla bacheca in questione.

Linee guida per le immagini

  • 222 x 150 pixel (miniatura grande)
  • 55 x 55 (miniatura più piccola)

Per maggiori informazioni consulta il Centro assistenza di Pinterest.

Dimensioni immagini YouTube

YouTube ha oltre 1 miliardo di utenti ogni mese ed è disponibile su centinaia di milioni di dispositivi. Più di 1 milione di brand hanno già compreso che YouTube è una straordinaria opportunità per raggiungere la loro fan base.

Immagine Profilo canale: 800 x 800

YouTube consente di selezionare diversi bordi dell’immagine del profilo, ma le dimensioni rimangono le stesse. Verifica che il tuo YouTube abbia un’immagine del profilo impostata prima di selezionare il bordo.

Linee guida per le immagini:

  • Si consigliano 800 x 800 pixel.
  • Verrà visualizzata in formato 98 x 98 pixel.
  • Formati di immagine: JPG, GIF, BMP o PNG.

Foto Copertina canale: 2.048 x 1.152

Rendi più interessante il tuo canale YouTube con un po’ di “channel art”. Quando gli utenti cliccano sui video YouTube del tuo canale, alcune immagini accattivanti potrebbero invogliarli a restare più a lungo sulla tua pagina e a guardare altri tuoi video.

Linee guida per le immagini:

  • Si consigliano 2.560 x 1.440 pixel.
  • Area sicura per cellulari e web (senza ritaglio di testo e logo) 1.546 x 423 pixel.
  • Dimensioni massime del file: 4 MB.
  • Formati di immagine: JPG, GIF, BMP o PNG.

Su diversi dispositivi

Vi sono molte piattaforme e dispositivi diversi che gli utenti possono utilizzare per seguire contenuti di YouTube, quindi è importante che il tuo brand abbia una foto ottimizzata per ciascuno di essi.

Formati di visualizzazione

  • Visualizzazione su tablet: 1.855 x 423.
  • Visualizzazione su dispositivo mobile: 1.546 x 423.
  • Visualizzazione su TV: 2.560 x 1.440.
  • Desktop: 2.560 x 423 (1.546 x 423 pixel sono sempre visibili). Area flessibile (potrebbe essere visibile): 507 pixel a sinistra e 507 pixel a destra dell’area sicura.

Caricamenti video: 1.280 x 720 (minimo HD)

Caricare contenuti su YouTube è uno degli aspetti più importanti per stabilire la tua presenza sul sito. I video possono rivelare a chi li guarda informazioni su di te come persona o potrebbero mostrare qualcosa che la tua azienda potrebbe offrire.

Linee guida per i video

  • I video devono mantenere un rapporto di formato 16:9.
  • Per poter essere considerate full HD, le dimensioni devono essere almeno di 1.280 x 720 pixel.

Per maggiori informazioni consulta il Centro assistenza di YouTube.

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Instagram ha festeggiato i suoi primi 10 anni di attività nel 2020 e possiamo decisamente affermare che questa app per social networking ha cambiato la vita di molte persone nell’ultimo decennio. Questa piattaforma incentrata su elementi visivi, nata come app per la pubblicazione di foto, si è poi trasformata in una fonte di guadagno per i creatori e in un nuovo canale vendite per le aziende.

Instagram è riuscita a mantenere pressoché costante il suo bacino d’utenza nel corso dell’ultimo anno. Nel 2019, la percentuale di adulti statunitensi che utilizza Instagram è passata dal 35% al 37% e il numero rilevato di utenti attivi è pari a circa 1 miliardo di persone.

Conoscere le statistiche specifiche della piattaforma ti aiuta a comprendere meglio come impostare la tua strategia su Instagram. Sulla base di tali dati e delle tendenze social del 2020, sarai pronto ad affrontare i futuri sviluppi grazie a un quadro complessivo più chiaro della situazione.

Statistiche sugli utenti di Instagram

Età e genere

Rispetto a Facebook, Instagram è un network con utenti più giovani. Secondo Statista, più della metà del bacino di utenti di Instagram ha meno di 34 anni. È la seconda app in ordine di preferenza dopo Snapchat per gli adolescenti degli Stati Uniti.

Il gruppo di età compresa fra 18 e 24 anni è il più numeroso. Nel complesso, la suddivisione per genere è piuttosto omogenea, con il 51% di donne e il 49% di uomini.

Geografia

Dal momento che Instagram è attivo da circa un decennio e ha acquisito progressivamente influenza, vanta un bacino d’utenza a livello globale. Gli Stati Uniti registrano la maggiore concentrazione di utenti, circa 116 milioni. Seguono l’India con 73 milioni di utenti e il Brasile con 72 milioni. Nel corso dei prossimi anni, il mercato internazionale degli utenti supererà il bacino d’utenza degli Stati Uniti. Ciò significa molteplici opportunità per i brand internazionali per vendere ai loro consumatori.

Statistiche sull’utilizzo di Instagram

Ora che sai chi utilizza Instagram, è giunto il momento di scoprire come gli utenti utilizzano questo network. Le statistiche sull’utilizzo ti aiutano a comprendere quali azioni stanno intraprendendo le persone sulla piattaforma e in quale parte del marketing funnel posizionarle. Se gli utenti effettuano un solo accesso al mese, allora non vale la pena dedicare molto tempo a tale network.
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Come mostrato dalle statistiche, Instagram rappresenta una straordinaria opportunità per i brand.

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Con quale frequenza viene utilizzato Instagram

Circa 6 utenti Instagram su 10 effettuano l’accesso almeno una volta al giorno. È il secondo sito di social media con il maggior numero di accessi per utilizzo quotidiano dopo Facebook. Il 21% degli utenti effettua l’accesso ogni settimana mentre il 16% con minor frequenza.

L’utilizzo di Instagram è cresciuto dal 2013 ma tale crescita si sta progressivamente riducendo. Tra il 2019 e il 2020, il numero di adulti statunitensi che utilizzano questa piattaforma è cresciuto soltanto di due punti percentuali dal 35%.

Gli utenti di Instagram trascorrono su questa piattaforma quasi lo stesso tempo degli utenti di Facebook. Navigano sul sito in media 53 minuti al giorno rispetto ai 58 minuti degli utenti di Facebook. Il tempo trascorso su un social network è un valido indicatore di una piattaforma coinvolgente. E utenti coinvolti saranno interessati con maggiore probabilità ai contenuti del tuo brand. Combinato con le statistiche sugli accessi quotidiani, il bacino di utenza di Instagram è sicuramente destinato a crescere.

Utenti attivi

Si prevede che il numero degli utenti di Instagram negli Stati Uniti raggiungerà i 125,5 milioni di utenti attivi entro il 2023. Il network ha superato il traguardo di 1 miliardo di utenti attivi a giugno del 2018.

Utenti di Instagram con il maggior numero di follower

Oltre al proprio account di Instagram, parecchi personaggi famosi utilizzano questa piattaforma. Sorprendentemente, Beyoncé non figura attualmente fra i primi cinque utenti famosi. Tra gli account con il maggior numero di follower sono inclusi quello di Cristiano Ronaldo con 243,95 milioni di follower, quello di Ariana Grande con 208,1 milioni e The Rock con 205,04 milioni.

In che modo i brand utilizzano Instagram

Quando il 90% degli account segue almeno un’azienda su Instagram, è evidente che i brand desiderano attuare anche azioni di marketing. E gli utenti della piattaforma non sono disturbati dalla presenza dei marchi. Secondo un sondaggio, il 78% degli intervistati ritiene che i brand su Instagram siano popolari, il 77% creativi, il 76% divertenti e il 72% impegnati ad accrescere la community.

Instagram si è imposto come soluzione ideale per l’e-commerce marketing. Questa piattaforma viene spesso utilizzata come l’elemento di scoperta del sales funnel. L’83% degli utenti di Instagram scopre nuovi prodotti e servizi su questa piattaforma.

Collaborare con influencer

L’Influencer marketing è attualmente un settore a sé con persone che vi fanno affidamento come propria esclusiva fonte di guadagno. Con una strategia o campagna influencer pianificata, potresti sfruttare anche questa tendenza.

Per settore, le prime tre industrie che collaborano con influencer di Instagram comprendono marchi di lusso (91%), marchi di abbigliamento sportivo (84%) e marchi di cosmesi (83%).

L’89% dei professionisti del marketing intervistati in un sondaggio ha indicato che Instagram è il canale social media più importante per l’influencer marketing. Il mercato degli influencer su Instagram non è ancora saturo, e questo è un segnale incoraggiante per i brand che non hanno ancora provato questa strategia.

Annunci pubblicitari

Mentre i brand continuano a inserire annunci pubblicitari su Instagram, la società capogruppo Facebook farà maggiormente affidamento sui soldi derivanti dalla pubblicità. Si stima che entro la fine del 2020, le entrate pubblicitarie di Instagram rappresenteranno il 30% degli introiti pubblicitari complessivi dell’azienda.

Per via del maggior engagement con le Storie, gli inserzionisti spendono più denaro su Instagram. Rispetto a Facebook, la spesa pubblicitaria su Instagram è superiore del 23%, secondo quanto emerso da uno studio interno.

Un post di Instagram su tre contenente l’hashtag #ad era un post nelle Storie. Con il nuovo tipo di account Creator, nel 2020 si potrebbe assistere a un cambiamento nella modalità di visualizzazione e analisi dei contenuti sponsorizzati.

Tale modifica è entusiasmante poiché significa che vi saranno straordinarie opportunità di crescita per gli inserzionisti in Instagram Stories. Instagram ha aggiunto solo di recente il tag di collaborazione dei brand con IGTV, pertanto fra le opportunità pubblicitarie degli influencer potrebbe apparire presto un nuovo tipo di contenuti.

Prendere una posizione

Sta diventando sempre più comune fra i brand prendere una posizione su questioni sociali o politiche. Pur essendo una mossa rischiosa, potrebbe essere vantaggiosa per rafforzare l’immagine del brand.

Secondo il nostro report sui brand che creano cambiamenti, il 70% dei consumatori desidera che i brand prendano una posizione sulle questioni sociali e il 66% di questi vuole che i brand prendano una posizione sui social perché ritiene che i brand possono creare un vero cambiamento.

Quando i brand prendono una posizione, il 36% dei consumatori afferma che effettuerà un maggior numero di acquisti da un’azienda. Naturalmente non si sceglie un tema a caso da sostenere. Il 43% dei consumatori desidera che i brand prendano una posizione quando tale intervento ha un impatto diretto sull’azienda, mentre il 38% quando è connesso ai valori del brand.

Statistiche sulle funzionalità di Instagram

Dal momento che Instagram Stories è disponibile già da alcuni anni, risulta più chiaro individuare il modo in cui brand e utenti vi investono. Le Storie sono diventate parte integrante dell’app analogamente allo sviluppo della funzionalità Shopping. La novità è rappresentata da IGTV, una funzionalità per tenere d’occhio il 2020.

Storie

La funzionalità clone Snapchat è diventata popolare con uno spazio importante nell’estrema parte superiore dell’app. Secondo Instagram, più di 500 milioni di account usano le Instagram Stories ogni giorno.

Il loro utilizzo ha superato di gran lunga i 190 milioni di utenti quotidiani complessivi di Snapchat.

Shopping

La funzionalità Shopping e checkout è relativamente nuova su Instagram. Senza chiudere l’app, gli utenti possono ora cercare prodotti, aggiungerli al carrello e passare alla cassa.

Shopping è una funzionalità valida che in futuro sarà di certo ulteriormente sviluppata. Dopo aver visto un prodotto o servizio su Instagram, il 79% degli utenti ha cercato altre informazioni, il 37% ha visitato il punto vendita e il 46% ha effettuato un acquisto.

Selling su Instagram è una funzionalità estremamente utile per i brand che vendono prodotti. È un altro canale di vendita utilizzabile dai brand per attirare i consumatori. Il fatto che il 65% dei consumatori visita il sito web o l’app del brand dopo aver visto un prodotto, fa di Instagram uno strumento di marketing ancora più efficace. Per sfruttare al meglio la vendita, aggiungi dei link call to action direttamente nelle Storie o annunci pubblicitari da te gestiti. Anche i tag dei prodotti su Instagram miglioreranno l’esperienza di acquisto per gli utenti.

Tendenze dei contenuti di Instagram

Conoscere i tassi di engagement medi e le tendenze aiuta i professionisti del marketing a pianificare la loro strategia futura su Instagram. Se, ad esempio, i video iniziassero a diventare più coinvolgenti, i professionisti del marketing dovrebbero investire di più nella produzione di filmati.

Tassi di engagement

Con un valore mediano del tasso di engagement pari all’1,60%, i brand con i tassi più elevati comprendono istruzione superiore al 3,96%, no profit al 2,40% e squadre sportive al 2,40%.

I momenti migliori per pubblicare post

Abbiamo condotto la nostra ricerca sui momenti migliori per postare su Instagram:

Creare la migliore esperienza utente su Instagram

In questo caso è più una stima che una statistica. Con gli ultimi investimenti di Instagram in funzionalità off-feed quali IGTV, Storie, la pagina Explore e Shopping, la tendenza comune in questo caso è rendere onnicomprensiva l’esperienza utente. Perché abbandonare l’app quando potresti guardare un episodio televisivo, acquistare il tuo pennello per makeup preferito e scoprire un nuovo modello di calzature, tutto in un’unica soluzione? L’aspetto a cui i professionisti del marketing dovranno attribuire priorità nel 2020 è seguire lo sviluppo delle funzionalità di Instagram, che aiuteranno a stabilire il successivo grande investimento su questa piattforma.

Intraprendi azioni sulla base di queste statistiche riguardanti Instagram

Ora, con le nuove statistiche Instagram 2020 a tua disposizione, è giunto il momento di creare la tua strategia di marketing per il nuovo anno. Seguici @SproutSocial per condividere i tuoi obiettivi per il 2020.

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